Genova. “Ambulanze in Liguria, ecco la verità: non fatevi prendere in giro da chi non sa neanche di cosa parla”. Lo ha dichiarato il vicecapogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega).
“Nella nostra regione – ha spiegato Ardenti – i mezzi di trasporto sanitario sono e devono essere regolarmente disinfettati. Così è da tanto tempo, anche perché meningite, Tbc, Hiv e altri virus c’erano già prima del Covid-19. La differenza, in sintesi, è che a partire da questa settimana il servizio potrà essere svolto da tutte le associate Anpas, Croce Rossa e Cipas, che nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza di operatori e pazienti vorranno farlo poiché la carenza di Dpi è ora meno pesante”.
“Per tutti i trasporti Covid – prosegue Ardenti – è stata inoltre riconosciuta una tariffa che è doppia rispetto a quella ordinaria. La cosa triste è che esponenti politici regionali dell’opposizione stanno facendo passare il messaggio che volontari e operatori di Anpas, Croce Rossa e Cipas, non abbiano la competenza o non siano capaci e attenti nel sanificare i mezzi di soccorso e trasporto sanitario”.
“Inoltre – aggiunge il consigliere regionale -, mi è stato riferito un fatto piuttosto preoccupante, ossia che dopo le loro esternazioni stanno arrivando disdette di viaggi programmati perché alcune persone, leggendo le assurde e irresponsabili dichiarazioni di taluni politici, si sono spaventate. Per quanto riguarda l’emergenza Covid-19, le Asl e gli ospedali liguri hanno messo a disposizione personale e disinfettanti per aiutare i volontari a sanificare le ambulanze e continuano tuttora a farlo”.
“Non è tutto – conclude Ardenti -. Perché su proposta dei responsabili provinciali del 118, accolta da Alisa e dall’assessore regionale alla sanità Sonia Viale, anche i volontari delle ambulanze verranno inseriti negli screening sierologici di Regione Liguria”.