Albenga. Con una richiesta formale sottoscritta dai consiglieri di minoranza Eraldo Ciangherotti, Gerolamo Calleri, Cristina Porro, Roberto Tomatis e Riccardo Minucci, i gruppi consiliari di opposizione di Albenga hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per parlare delle misure di sostegno per il rilancio delle attività economiche del centro storico ingauno.
Si legge nel documento: “Premesso che l’amministrazione Cangiano, nel 2017 , aveva stabilito di inibire la costruzione di dehors nel Centro Storico di Albenga; preso atto che i gruppi di Forza Italia e Lega Nord avevano a suo tempo duramente criticato questa scelta per il danno agli imprenditori del Centro Storico che avrebbero dovuto essere incentivati ad investire, con sgravi fiscali e minor burocrazia e preso atto che l’impatto negativo di tale normativa è tanto maggiore oggi a causa dell’emergenza epidemiologica Covid- 19 che , come noto, è destinata ad incidere gravemente sugli operatori economici dell’intero territorio nazionale ed in modo particolare sulle imprese del settore della somministrazione di alimenti e bevande”.
Continuano i consiglieri di minoranza: “Rilevato che le misure sanitarie sul distanziamento all’interso dei bar e dei ristoranti renderanno sicuramente difficile, se non impossibile , la riapertura dei bar e ristoranti nel Centro Storico, per cui si impone la necessità di adottare misure di sostegno per il rilancio di pub, ristoranti, bar e attività food del Centro Storico; preso atto che la preannunciata concessione di maggiori spazi pubblici aperti potrà forse agevolare la ripresa ma limitatamente al periodo estivo mentre si rileverà insufficiente nel periodo invernale , quando le avversità climatiche renderanno impossibile la fruizione degli arredi esterni; considerato che gli operatori del Centro Storico debbano essere messi in condizione di lavorare adeguatamente anche nei mesi freddi, con strutture chiuse o semi chiuse, accessibili ai soggetti diversamente abili, nel rispetto delle misure sanitarie anti Covid- 19 sul distanziamento”.
“Ribadito che i dehors possono rappresentare un’opportunità di arricchimento architettonico del nostro Centro Storico, un elemento di arredo di pregio , magari con caratteristiche architettoniche ricercate ed originali, costruiti con materiali naturali e di elevata qualità tramite uno studio in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Desin DAD , affinché proponga un modello costruttivo “personalizzato” al nostro bel Centro Storico, che lo valorizzi e lo renda ancor più originale ed attrattivo – continuano -. Ritenuto di formulare un atto di indirizzo urgente finalizzato alla modifica vigente Regolamento Comunale Edilizio ( approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 13.11.2017) intesa a consentire , quale misura straordinaria di sostegno per il rilancio delle attività economiche del Centro Storico nel settore della somministrazione , le costruzione di dehors nel Centro Storico chiusi o semi chiusi, secondo tipologie costruttive definite a seguito di uno studio progettuale del DAD che dia pregio e valorizzi tali elementi di arredo urbano in maniera originale e personalizzata per il nostro Centro Storico”.
I consiglieri di opposizione, infine, chiedono “di formulare un atto di indirizzo urgente al Sindaco ed alla Giunta finalizzato alla modifica del vigente Regolamento Comunale Edilizio ( approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 13.11.2017) intesa a consentire, – quale misura straordinaria di sostegno in emergenza Covid- 19 per il rilancio delle attività economiche del Centro Storico nel settore della somministrazione- , la costruzione di dehors chiusi o semi chiusi nel Centro Storico, secondo tipologie costruttive definite a seguito di uno studio progettuale del DAD che dia pregio e valorizzi tali elementi di arredo urbano”.