“Ad Albissola Marina sono ripartiti tutti gli interventi di rigenerazione urbana bloccati dall’inizio della pandemia da coronavirus”. Lo annuncia l’assessore alla programmazione Luigi Silvestro.
“lcuni di questi siamo riusciti a riattivarli già dalla seconda metà di aprile, ben prima della cosidetta Fase 2 del governo, in particolare ci riferiamo: al cantiere in località Galaie, che prevede la realizzazione di una nuova bretella di collegamento tra il quartiere della Piana e quello di Grana più una nuova area parcheggio auto e campers (l’importo complessivo dei lavori è di circa un milione di euro, finanziati dal Cipe); al al cantiere per la riqualificazione del centro storico nel tratto tra piazza del Popolo e piazza Rossello (il quadro economico complessivo d’investimento è pari a circa 440 mila euro), per rinnovare la pavimentazione secondo le prescrizioni della Soprintendenza, oltre al rifacimento delle linee di scarico delle acque bianche e nere, la predisposizione di cavidotti interrati, il ripristino del relativo tratto di condotta dell’acquedotto, il posizionamento di nuove aiuole e vasi con panchine all’altezza dell’innesto con piazza Rossello; al cantiere sul Lungomare degli Artisti, riguardante i ripristini dei danni subiti nel corso della mareggiata del 2018 (l’importo lavori è pari a circa 250 mila euro di cui 230 finanziati dalla protezione civile regionale) al quale seguirà a ruota anche il prossimo avvio dei lavori per la riqualificazione delle aree verdi della passeggiata (pari a circa 45 mila euro di importo complessivo lavori)”.
“Successivamente a questi primi interventi, nei primi giorni di maggio si sono avviati tutti gli altri lavori, pensiamo ad esempio per quanto riguarda le spiagge, il Comune in questi giorni sta intervenendo con vagliatura e ripascimento nelle proprie spiagge libere, per un investimento complessivo di poco superiore ai 7 mila euro. Nel mentre anche i balneari stanno provvedendo alla vagliatura e ripascimento della sabbia nelle concessioni di loro competenza. Pur nell’incertezza dell’attuale situazione ed in attesa di precise disposizioni governative e/o regionali sulle modalità di fruizione del nostro arenile, abbiamo scelto di preparare comunque il nostro arenile per affrontare questa difficile stagione estiva.
“Parallelamente a questo lavoro di coordinamento per la ripartenza dei cantieri, abbiamo ripreso anche le procedure per completare le gare d’appalto per affidare i lavori già in programma! Tra questi il più importante è il progetto per il restyling dell’ex Parco Puccio, che verrà trasformato in una vera e propria palestra pubblica all’aperto, il cui relativo cantiere confidiamo di attivare tra qualche settimana (importo lavori a base d’appalto pari a c.a 90 mila euro). Ma abbiamo lavorato anche per impostare il prossimo futuro, riprendendo a progettare nuove opere, penso all’avvio della progettazione preliminare riguardante il terzo lotto per il rifacimento della pubblica illuminazione della Passeggiata degli Artisti (importo lavori stimato intorno ai 70 mila euro); all’avanzamento della progettazione esecutiva propedeutica all’indizione di Gara d’Appalto per i lavori dei nuovi marciapiedi di viale Faraggiana nel tratto tra via Donizetti e Via Leoncavallo (con importo lavori stimato intorno ai 150 mila euro); ma anche ai primi passi mossi per impostare le progettazioni preliminari per la rigenerazione di un significativo tratto del marciapiede di corso Bigliati e per il restyling dei camminamenti dei Giardini ex Arcos”.
“Pertanto in questo lungo periodo di fermo cantieri a seguito dell’emergenza Covid-19, in Comune non siamo rimasti fermi, infatti insieme al sindaco Nasuti, per tutto il mese di aprile abbiamo approfittato della pausa forzosa per costruire le pre-condizioni necessarie a far ripartire tutti i lavori importantissimi per la riqualificazione della nostra cittadina rimasti bloccati dal corona virus. Cantiere per cantiere abbiamo contattato, anche tramite conference call, tutti i vari progettisti, direttori dei lavori e le ditte coinvolte per avere rassicurazioni sulla ripresa delle varie lavorazioni e per aggiornare, riorganizzare e coordinare, per ogni singolo intervento, tutte le varie modalità operative di cantiere per conformarle alle numerose disposizioni e misure precauzionali stabilite dai decreti governativi succedutesi in questi mesi e dalle numerose ordinanze e protocolli nazionali e regionali emanati per il contrasto alla diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro e nei cantieri. Il tentativo riuscito di riavvio di tutti i cantieri comunali in programma per quest’anno insieme alla ripartenza della progettualità delle opere future, vogliono essere segnali che , oltre al significato materiale e concreto per opere attese e importanti per la riqualificazione della nostra cittadina, vogliono anche incoraggiare, dare prospettiva e speranza di ripresa economica e sociale per tutta la comunità albissolese”.
“Insomma in questo lungo periodo di lockdown, il Comune di Albissola Marina ha fatto l’impossibile per reggere l’urto dello tsunami del coronavirus, come d’altronde tutti i Comuni del nostro paese. Ma ora le amministrazioni civiche cominciano a sentire le difficoltà nel mantenere i già difficili equilibri di bilancio, cercando di far quadrare tutte le aumentare voci di spesa sociale e le previsioni di minori entrate a causa del forte rallentamento dell’economia in generale ed in particolare del settore turistico. Ricordiamoci che i Comuni sono a tutti gli effetti delle aziende, hanno entrate e uscite, e queste ultime sono le risorse che utilizzano per pagare i servizi alla cittadinanza”.
“Adesso confido che la Regione continui a sostenere i comuni nello sforzo di riavviare l’economia locale con strumenti agili e adeguati dal punto di vista finanziario. Ad esempio mi sento di proporre alla Regione Liguria a pensare di ricostituire i vecchi Pico, acronimo di Programmi di Investimento Infrastrutturali a favore degli Enti Locali, abbandonati da pochi anni, ma che invece sono stati uno strumento efficace e agile per finanziare interventi infrastrutturali a favore dei Comuni nei settori della riqualificazione urbana, dell’edilizia scolastica, dei parcheggi, della mobilità e viabilità, con contributi fino ad un massimo di 60 mila euro per intervento ( al momento non servono opere faraoniche che richiedono anni di progettazioni e autorizzazioni, ma piccoli e medi interventi di manutenzione del territorio), permettendo così ai Comuni, provati dall’emergenza Covid 19, di poter continuare a dare una risposta alle esigenze provenienti dai vari territori aiutando così le comunità a risolvere problematiche sulle quali avranno difficoltà ad intervenire nei prossimi mesi e sicuramente nel prossimo anno”.