Riconoscimento

Savona, conferita a Ricardo Preve la medaglia d’oro al Merito di Marina

La cerimonia di consegna a fine emergenza coronavirus

Savona. Il presidente del Gruppo Anmi di Savona Luca Ghersi annuncia che il ministro della difesa Guerini ha conferito al socio Ricardo Preve la medaglia d’oro al merito di marina.

La nomina è stata retta dalla seguente motivazione: “Eccellente regista di straordinaria professionalità e passione da sempre dedicate alle tematiche naturalistiche e storiche, spinto da rara abnegazione, forte entusiasmo e non comune determinazione, riusciva nel difficile compito di rinvenire i resti del sottocapo Carlo Acefalo, silurista del regio sommergibile Macallè, caduto nel 1940 e sepolto sull’isolotto di Bara Musa Kebir, ora appartenente al Sudan e riportarli in Patria, superando notevoli difficoltà di ordine legale, amministrativo e logistico, con la ferrea volontà di onorare e dare degna sepoltura in Patria al nostro Caduto, al quale veniva dedicata la resa degli Onori Solenni nella Città di Savona”.

“In particolare in occasione di tale ritrovamento, è stato realizzato dallo stesso regista un film-documentario dal titolo ‘Tornando a casa’, il quale, andando in onda sulle reti televisive nazionali ha messo in risalto e valorizzato una delle pagine più importanti della storia navale nazionale da molto tempo dimenticata. Brillante esempio di eccezionali capacità professionali e umane, con la sua attività ha eminentemente contribuito al maggior lustro e prestigio della marina militare”.

Il presidente Luca Ghersi commenta: “E’ un riconoscimento sicuramente meritato che rende onore ad una persona veramente straordinaria, portando lustro al gruppo Anmi Vanni Folco di Savona, a tutta l’Anmi, a tutti i marinai d’Italia in servizio e non e naturalmente alla città di Savona che ha appoggiato da subito il progetto”.

“Sono molto onorato ed orgoglioso di essere stato al suo fianco e di aver contribuito con il mio operato al raggiungimento dell’impresa del recupero dei resti mortali del marinaio Carlo Acefalo; mi scuso per l’ennesima volta con la marina militare e con la presidenza nazionale dell’Anmi se qualche volta ho forzato la mano non usando i canali convenzionali. Questa Medaglia la sento anche un po’ mia!” ci tiene a dire Ghersi.

Poi specifica: “Ma veniamo alla genesi di questa medaglia. Il promotore della proposta è stato il decano dei sommergibilisti in servizio l’ammiraglio di squadra Dario Giacomin attuale vice segretario generale e vice direttore nazionale degli armamenti, che una mattina di settembre mi chiamò per prospettarmi il progetto, idea nata dalla suggestione del messaggio ‘Non lasciamo indietro nessuno’ della marina, fortissimo nel docu-film del socio Preve, confidatogli con ammirazione e molta emozione
da Giovanna Scotton, vicina all’ammiraglio, ma soprattutto giornalista”.

“Ufficiale della riserva selezionata, per tanti anni impegnata nella comunicazione nella FA, a terra ed imbarcata, anche in numerose missioni, nazionali e internazionali, tra cui operazione Sophia, operazione Atalanta e la campagna del 30° gruppo navale MM intorno all’Africa – riprende Ghersi – Da quel giorno, informata la Presidenza ANMI, l’ammiraglio ha messo in moto la macchina che ha portato all’accoglimento convinto del K1 ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone. Proposta che ha, a sua volta, riscosso l’approvazione del Ministro della Difesa onorevole Guerini”.

Conclude il presidente di Anmi Savona: “Ora aspettiamo, una volta passata la pandemia, la cerimonia di consegna dove potrò scortarlo davanti alle autorità. Adesso oltre a festeggiare la cittadinanza onoraria di Castiglione Falletto ci sarà anche questa!”.

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