Liguria. “Oggi si riunirà la task force nazionale, così come anche noi in Liguria riuniremo i nostri esperti per ragionale sul dopo. Tutti i nostri aggiustamenti in vista di lunedì 27 aprile e in attesa delle determinazioni del governo, verranno comunicati domenica sera attraverso una nostra ordinanza”. Così il presidente Giovanni Toti ha confermato che la Liguria anticiperà alcune delle riaperture previste per la fase 2 attraverso un’ordinanza regionale.
Il provvedimento, secondo quanto emerso nelle ultime ore, potrebbe riguardare gli spostamenti delle persone – che sarebbero consentiti all’interno della Liguria o della propria provincia di residenza anche per motivi diversi da lavoro e necessità urgenti – ma anche la possibilità di praticare attività sportive individuali lontano da casa (compresa la pesca non professionale in mare aperto), la riapertura dei cantieri edili e dei piccoli cantieri navali, il via libera ai ristoranti per il servizio take away e ad alcune attività artigianali del settore alimentare tuttora chiuse (come le pasticcerie), la riapertura di centri estetici e parrucchieri.
“Esiste l’ipotesi che il governo possa autorizzare alcune tipologie di imprese da lunedì 27, come i cantieri edili e le attività legate all’export, mentre il resto delle attività ripartirebbe il 4 maggio – ha precisato Toti – ma faremo comunque un’ordinanza. Ma su modalità e orari dobbiamo lavorare ancora per 24 ore”.
La ripresa dello sport inizierà comunque dalle attività individuali e amatoriali allargandosi via via all’agonismo e alle discipline di squadra con “regole condivise per contenere il più possibile il rischio di nuovi contagi”, come previsto ‘Patto tra sport e salute’ siglato ieri dagli assessori regionali a sanità e sport, Ilaria Cavo e Sonia Viale, in vista della ‘fase 2’. Per questo sarà costituito un gruppo di lavoro ristretto che tracci proposte non solo per una possibile riapertura degli impianti ma anche e soprattutto, in questo momento, per l’attività motoria, che “pensiamo potrà riprendere in tempi più ravvicinati, facendo da traino all’attività sportiva in senso stretto”.