Politica

Quiliano, i dubbi della minoranza su Impronte Digitali: “Minima pubblicità e troppe coincidenze”

Quiliano Comune

Quiliano. “Come al solito nessun ascolto da parte del sindaco alle osservazioni e ai rilievi della minoranza di Quiliano Domani nell’interrogazione del 28 aprile”. A sostenerlo lo stesso gruppo consigliare quilianese.

“Non avremmo mai voluto scrivere questo comunicato, avremmo preferito un ripensamento della giunta e una presa d’atto da parte dell’amministrazione di aver approvato una deliberazione in modo avventato, avremmo gradito un cambio di rotta, invero necessario, un atteggiamento diverso e nuovo, di disponibilità ad un confronto sereno e costruttivo sul progetto relativo alla comunicazione recentemente inaugurato” continuano dal gruppo di minoranza.

“Ma non è stato possibile e alla luce delle imbarazzate e imbarazzanti risposte fornite dal sindaco alla nostra interrogazione, nella seduta comunale del 28 aprile, manteniamo il più netto dissenso nei riguardi del progetto di promozione territoriale e piattaforma multimediale” riprendono.

“Non è certo una contrarietà aprioristica riguardo ad un sistema di promozione territoriale e di comunicazione che si sviluppi via web o con altri canali multimediali! La disapprovazione del progetto è un dovere connesso al ruolo di consiglieri comunali e alla funzione che le regole della democrazia ci conferiscono ovvero di ‘controllo’ sull’operato dell’amministrazione, di ‘verifica’ su come vengono utilizzate le risorse economiche e di ‘vigilanza’ nell’interesse del bene comune” aggiungono.

“Non possiamo allora non denunciare come il percorso intrapreso dalla giunta e, soprattutto, le scelte operate, siano discutibili nella sostanza e nella forma, antieconomiche e poco trasparenti e, inoltre, è fin da ora di tutta evidenza la strumentalizzazione della testata giornalistica a fini propagandistici”.

“Sono almeno tre sono gli aspetti che riteniamo a dir poco imbarazzanti” specifica quindi il gruppo consigliare di Quiliano Domani. Ecco di seguito la prosecuzione del comunicato stampa che elenca i tre punti nel dettaglio.

1.
Da quanto si evince dagli atti il progetto è stato fatto “su misura da Impronte Digitali con la collaborazione dell’Amministrazione di Quiliano” e ancora, “il progetto è volto a valorizzare il territorio, le sue eccellenze e l’attività della stessa Giunta Comunale..”

Dopo essere venuti a conoscenza del progetto (di cui il Sindaco di cui peraltro non ci ha mai messo al corrente), tramite la comunicazione della avvenuta delibera della giunta, abbiamo chiesto l’accesso agli atti per meglio capire di cosa si trattasse.
L’Amministrazione di Quiliano elabora insieme a Mario Muda, cioè insieme al giornalista che ha condotto con evidenza la campagna elettorale del Sindaco Isetta (vedi intervista del 21 maggio 2019 in campagna elettorale presso la sala consiliare in una serata di presentazione della lista alla cittadinanza), un progetto di Editoria che vuole valorizzare sia il territorio che l’attività della Giunta Comunale.

A questo punto gli atti parlano chiaro!
Inizia la fase operativa che prende due strade: da una parte l’Associazione, che inizia la procedura burocratica – amministrativa – autorizzativa per dar vita alla nuova persona giuridica associativa e dall’altra l’Amministrazione del Comune di Quiliano che lavora all’elaborato formale del progetto per poi pubblicarlo. Le date dicono questo: a dicembre 2019 Impronte Digitali prende il codice fiscale, il 7 gennaio 2020 la signora Piera Delfino proprietaria di IMPRONTE DIGITALI chiede la registrazione del SUO periodico ID MAGAZIN, il 16 gennaio il Tribunale di Savona iscrive al registro ID MAGAZIN, il 20 gennaio il Sig. Mario Muda dichiara di essere il Direttore responsabile di ID MAGAZIN.

A questo punto l’Associazione è pronta. Un giorno dopo che i documenti di ID MAGAZIN sono a posto, il 21 gennaio esce il bando: “Avviso esplorativo per l’acquisizione di proposte per la presentazione di progetti di comunicazione multipiattaforma”, il progetto prevede un portale dedicato alle attività imprenditoriali ed un giornale on line dove è necessario guarda caso un Direttore Responsabile iscritto all’ordine dei giornalisti.

A questo avviso viene data la pubblicità minima sindacale e cioè il mero inserimento nell’albo del Comune. Su questo punto voglio far notare che in questo anno di attività l’Amministrazione Comunale è uscita molto spesso sui giornali e sui social per cose molto meno rilevanti mentre per questo progetto, che costa ai contribuenti circa 21.000 euro/anno, non esce sui media, ritenendo sufficiente la sola iscrizione nel registro.

Il 6 febbraio si chiude l’Avviso, peraltro senza attribuzione di punteggio. Chiedo a voi, come pensate che sia finita questa storia? Ve lo dico io: l’unica Associazione che ha partecipato è IMPRONTE DIGITALI, L’ Associazione che ha come Direttore responsabile di ID MAGAZIN il giornalista Mario Muda. A chiudere il cerchio è l’aggiudicazione, che avviene con delibera di giunta la quale di fatto supera la firma dei funzionari.

In similari circostanze Jung direbbe: “troppa coincidenza per essere una coincidenza”.

2.
I fini evidentemente propagandistici che si evincono dalle dichiarazioni riportate “…valorizzare l’attività della Giunta Comunale” e che si vedono realizzate nell’apposito spazio destinato all’Amministrazione Comunale di www.quilianonline.it inflazionata da foto e pubblicizzazione del sindaco e della giunta in ogni tipo di attività ricordano le peggiori evidenze di propaganda di situazioni che non ci piace ricordare, e questo a spese dei cittadini, basta andare sul sito per capire di che si parla.
Una campagna elettorale permanente pagata dai cittadini.

3.
I costi sono un altro elemento imbarazzante. Si parla di 21.000,00 Euro anno, con possibilità di rinnovo annuale “..a seguito di una fase di verifica delle risultanze”. Ovviamente questa fase di verifica la farà la Giunta senza che siano stabiliti ad ora i criteri per poter procedere alla valutazione. 21.000,00 euro che se il progetto durasse per i rimanenti 4 anni di mandato verrebbe a costare la modica cifra di 84.000,00 euro. Allora noi diciamo che se il Sindaco vuole la campagna elettorale permanente se la deve pagare con i suoi soldi e non a spese dei contribuenti.
Inoltre, la spesa ci pare sconsiderata e assolutamente fuori dal contesto attuale. Mentre vari gruppi e Associazioni stimolano i cittadini a fare raccolte di generi alimentari per le nuove povertà il comune spende 2.000 euro al mese per la propaganda, lo devono sapere tutti!
Peraltro, il Comune di Quiliano ha già un proprio sito provvisto anche di una parte turistica, si poteva procedere ad una sua implementazione con costi estremamente più contenuti.

Arriviamo, e ci spiace affermarlo, a dubitare della legittimità della delibera! Come gruppo Consiliare agiremo in tutti i modi consentiti dalla legge nell’interesse della nostra comunità.

A nome del Gruppo Consiliare
Rodolfo Fersini

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