La consegna

Ottomila mascherine donate ad Albenga: saranno distribuite ai cittadini bisognosi

I dispositivi, inviati dal benefattore Antonio Galati, andranno a chi non ha avuto la possibilità di dotarsene

Generica
Foto d'archivio

Albenga. “Lontano fisicamente… con Voi con il cuore e la mente”. Questa la frase scritta sui pacchi, inviati dal signor Antonio Galati, contenenti 8.000 mascherine donate al Comune di Albenga con il desiderio che la distribuzione agli operatori sanitari e a chi ne abbia necessità avvenga direttamente senza intermediari per garantirne l’effettiva consegna.

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha incaricato Giorgio Cangiano di gestire questa importante donazione, proprio per garantire quanto richiesto da Galati. “Ci siamo immediatamente attivati contattando l’ospedale di Albenga, l’istituto Trincheri, la clinica San Michele, la Croce Bianca e la Croce Rossa per conoscere le loro necessità – dichiara Cangiano -. Una parte delle mascherine sarà consegnata ai volontari della protezione civile, alla polizia municipale e ai dipendenti comunali a contatto con il pubblico”.

“Provvederemo inoltre, già da domani – prosegue il consigliere comunale -, anche alla consegna ai cittadini che ne abbiano necessità. La distribuzione avverrà grazie all’aiuto delle associazioni di volontariato che già fin d’ora ringrazio. Questa distribuzione ovviamente non sostituisce quella che sarà effettuata dalla Regione che raggiungerà tutti i cittadini, ma costituisce la possibilità di dare una risposta immediata a chi non ha avuto la possibilità di dotarsi di questi importanti dispositivi di protezione. Confidiamo quindi nel senso di responsabilità di chi ne è già fornito. Daremo, a inizio della prossima settimana un resoconto dettagliato delle consegne effettuate”.

Eventuali specifiche richieste o suggerimenti potranno essere rivolti alla consigliera comunale Martina Isoleri, delegata alle associazioni di volontariato, all’indirizzo email m.isoleri@gmail.com o telefonando al 3332840536 dalle ore 15 alle 17, che coordinerà la distribuzione.

Specifica Martina Isoleri: “Per evitare che i cittadini che hanno necessità delle mascherine debbano appositamente uscire abbiamo pensato di procedere con la distribuzione nei pressi di molte attività commerciali di generi alimentari sia del centro che delle frazioni, dove le persone già si recano per fare la spesa. Se ci sono specifiche necessità, esigenze o richieste di chiarimenti contattatemi direttamente”.

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