Connessi

Ospedale di Albenga: dal Rotary Club tablet per i pazienti in isolamento

Nuova donazione al Santa Maria di Misericordia da parte del Club ingauno: “Un aiuto tecnologico per sentirsi meno soli”

Tablet Rotary Ospedale Albenga

Albenga. La solitudine e l’impossibilità di comunicare con i propri cari rappresentano uno dei molti problemi che devono affrontare i pazienti ricoverati in isolamento nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Per questo motivo il Rotary Club Albenga, nell’ambito della sua collaborazione con l’ospedale Santa Maria di Misericordia, ha scelto di donare alla struttura sanitaria cinque tablet con connessione wi-fi, in modo che i pazienti possano mantenere un contatto con l’esterno.

“Si tratta di un piccolo gesto, nato da un suggerimento dei nostri soci medici impegnati presso l’ospedale di Albenga – spiega il presidente del Rotary Club Claudio Dodero – La solitudine vissuta dai pazienti in isolamento rappresenta infatti un problema psicologico che si aggiunge ai molti che è costretto ad affrontare chi lotta contro il Covid-19”.

I tablet donati saranno destinati alla medicina interna e ai reparti malattie infettive e rianimazione. La donazione dei tablet è l’ultima attività svolta dal Rotary Albenga a favore dell’ospedale, dopo i 500 camici, i saturimetri, le visiere protettive in policarbonato, i 1.000 calzari protettivi e gli altri presidi sanitari donati dal Club in accordo con il dottor Teresiano Defranceschi, primario di medicina interna del Santa Maria di Misericordia, il dottor Paolo Marin, primario della rianimazione, e il dottor Giovanni Riccio, primario del reparto malattie infettive.

“I device sono stati consegnati ai primari dalla dottoressa Anna Maria Rebuttato, presidente eletto del Rotary Albenga e dirigente medico presso l’ospedale di Albenga. Alla donazione dei tablet ha contribuito generosamente l’azienda BM Soluzioni Ufficio di Albenga”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.