Finale Ligure. “Dal 14 aprile 2020 l’ordinanza comunale prevede l’utilizzo di mascherine anticontagio per tutti. Premesso che non si riesce ancora a leggere il testo ufficiale di tale documento e ci si riferisce a quanto riportato dagli organi di stampa, sembra doveroso fare alcune considerazioni”. A parlare, in una nota, è il presidente dell’associazione “Lista Civica Per Finale” Antonella Tarsi.
“Fino a ieri, lunedì 13, quest’amministrazione non ha fatto nulla sul fronte delle mascherine ovvero della prevenzione – spiega Tarsi -. Al contrario si sono scatenati sul fronte dei controlli arrivando persino a comprare un drone. Tuttavia in situazioni critiche come questa prima di sanzionare, occorre aiutare, allungare la mano. Da oggi, quindi, sarà obbligatorio girare con la mascherina. Moltissime persone a Finale Ligure non hanno ancora ricevuto per posta la mascherina (una a testa) distribuite dalla Regione. Forse arriveranno in giornata, o domani, forse dopodomani”.
“Certamente arriveranno – continuano dall’associazione – nel frattempo chi dovrà andare a fare la spesa, recarsi in posta o in banca, avrà poche alternative: o si fascerà il viso con fazzoletti, sciarpe, foulard oppure sarà costretto a comprarsele. Ma l’acquisto delle mascherine sarà necessario comunque se non ne saranno distribuite altre. Le mascherine in questione non sono efficaci a lungo e non possono essere efficacemente rigenerate con sistemi casalinghi. A oggi il costo di ogni mascherina varia molto: da 1,50€ a 5€ circa e oltre. Una spesa che si andrà a sostenere per ancora molto tempo e che inciderà sensibilmente sui bilanci familiari”.
“Bilanci messi a dura prova dalla situazione. Soprattutto quelli delle famiglie monoreddito, dei lavoratori stagionali che attendono l’apertura delle strutture turistiche e che quest’anno sono rimasti a casa, senza ammortizzatori sociali, senza garanzie, senza speranze di una rapida soluzione. Bilanci di pensionati che già prima facevano fatica a tirare avanti. Siamo nella stessa tempesta, non sulla stessa barca. Questa burrasca qualcuno la affronta su una zattera, altri in yatch”.