Albenga. Un fiore per ogni malato di Covid-19, per coloro che ci hanno lasciato e per i medici e gli infermieri impegnati in prima linea in questa emergenza sanitaria.
L’iniziativa parte dai ragazzi del Liceo Artistico G. Bruno di Albenga (delle classi 4ªBA e 5ªBA) che, guidati dai loro professori (Lorenzo Rossi insegnante di discipline pittoriche e Massimiliano Vario insegnante di discipline plastiche), hanno messo anima e corpo in un progetto che li ha portati a riflettere su quanto sta accadendo in questo drammatico momento.
Ogni ragazzo ha disegnato un fiore e lo ha dedicato virtualmente a chi è stato toccato, in un modo o in un altro, dall’emergenza Coronavirus. Quello che ne è scaturito è un insieme di elaborati che potranno, successivamente, essere esposti in una mostra, naturalmente quando ciò sarà possibile.
“I ragazzi – dice il professor Lorenzo Rossi – si sono dimostrati entusiasti di questo progetto. Alcuni di loro hanno voluto realizzare anche più di un’opera, magari dedicando i disegni a parenti colpiti dal virus o a medici impengati in questa difficile lotta. Molti si sono confrontati, hanno avuto momenti di condivisione e riflessione mostrando la loro grande sensibilità. Sono soddisfatto di ogni ragazzo, di ogni lavoro che è stato presentato e lo sono, in particolare, per quello che c’è dietro ogni disegno, un giovane che si è fermato, ha pensato e ha dedicato magari ore di lavoro per realizzare un piccolo, ma grande pensiero per gli altri”.
Plaude all’iniziativa la consigliera comunale agli eventi Marta Gaia: “Mi complimento con i ragazzi del Liceo Artistico G.Bruno ed i loro docenti. In questo momento è molto importante coltivare i rapporti sociali e portare i ragazzi alla riflessione utilizzando differenti strategie. Questa iniziativa, inoltre, si inserisce molto bene nel contesto di Fior d’Albenga 2020, un’edizione diversa e trasformata a causa del periodo che stiamo vivendo, ma che comunque prosegue con spirito di resilienza”.
“L’idea di disegnare un fiore – dichiara il vicesindaco Alberto Passino – si inserisce perfettamente in Fior d’Albenga che, per forza di cose, quest’anno si sviluppa sui canali social. I fiori come simbolo di solidarietà e speranza, come espressione di vicinanza a medici, infermieri e tutti coloro che hanno lottato o stanno lottando contro questo terrible virus. Un fiore come rinascita, quella che speriamo di poter vivere presto”.