Liguria. “Quando gli studi odontoiatrici riapriranno, vogliamo che le persone possano andare dal dentista serenamente, senza preoccuparsi di possibili contagi da Coronavirus, con prestazioni anche migliori rispetto al passato, minor impatto ambientale ma nonostante questo prezzi alterati il meno possibile”.
È questo l’impegno di un gruppo di medici dentisti del savonese, di cui si fa portavoce il dottor Vincenzo Cosello di Albisola Superiore. Il rischio concreto infatti, avvertono, è che senza una attenza pianificazione le cure dentistiche, a fronte di costi ben più alti per via delle necessarie protezioni, diventino elitarie. Un affare “per ricchi”.
Il Coronavirus preoccupa i dentisti, che lavorano nelle bocche dei pazienti con l’imputato Numero 1, ovvero la saliva, il veicolo che infetta e miete vittime da mesi. Per questo motivo, negli ultimi giorni, la categoria è in fermento per trovare nuove soluzioni volte alla tutela dei pazienti, degli staff negli studi e degli odontoiatri stessi.
La pandemia, che ha colpito in modo importante anche le attività mediche, sta determinando una situazione di shock per medici dentisti e igienisti dentali, ma anche e soprattutto per i pazienti, che si sono visti sospendere i piani di cura, anche complessi, e le sedute di igiene programmate finalizzate alla prevenzione e al mantenimento della bocca in salute.
Attualmente gli studi odontoiatrici sono chiusi, ma i medici dentisti lavorano a chiamata per le urgenze non differibili.
Se da un lato c’è preoccupazione per la mancanza ad oggi di linee guida precise da parte del Ministero della Salute e sulle tempistiche di una ripresa dell’attività a regime normale, dall’altro ci sono aspetti positivi che stimolano la categoria a fare di più e meglio.
“Ora tutte le energie sono volte alla ricerca di soluzioni finalizzate alla tutela della salute e siamo soddisfatti, perché la crisi ha stimolato la creatività e la coesione tra noi dentisti. C’è una nuova intesa e si sono moltiplicati i momenti di confronto per alzare ulteriormente il livello di attenzione nei confronti del paziente, che deve sentirsi sempre al sicuro e protetto” è il commento del dottor Cosello.
“Ognuno di noi – prosegue – sta lavorando alacremente per portare idee e risolvere una situazione che potrebbe avere conseguenze drammatiche per le cure odontoiatriche. Ma proprio grazie a questo grande impegno comune, stiamo scongiurando il rischio di aumento dei prezzi, che verranno alterati il meno possibile, garantendo allo stesso tempo l’alta qualità delle prestazioni.
Avremo un impatto notevole a causa del Coronavirus. Si pensi che per la normale operatività, nel nostro ambiente che già prima era caratterizzato dalla massima igiene e sterilità, ora ipotizziamo che si dovrà indossare un copritesta, doppi guanti, doppia mascherina, copriscarpe e camici monouso. La sala d’aspetto non potrà ospitare più persone, ma una per volta. L’unico modo per accogliere un numero inferiore di pazienti con un notevole aumento dei costi di gestione, sarà un cambiamento del modus lavorandi, per cercare di non incidere sul portafogli degli assistiti e garantire loro allo stesso tempo la salute”.
“Per questo vorremmo rassicurare le persone, che potranno continuare a fruire delle prestazioni odontoiatriche serenamente, perché insieme abbiamo già individuato le nuove modalità per operare in totale sicurezza, ottimizzando risorse umane ed economiche, riducendo gli sprechi, con un impatto ambientale positivo. Al paziente chiederemo in cambio solo collaborazione, quindi rispetto delle regole e dei tempi per il bene di tutti. L’aspetto umano sarà al primissimo posto e posso dire, anche a nome dei tanti colleghi con cui mi sto confrontando in questo periodo, che il paziente troverà un’odontoiatria migliore dove, a fronte di condizioni economiche praticamente inalterate, il rischio di contrarre il Covid-19 è azzerato e il livello delle prestazioni ancora più alto” conclude Cosello.