Pietra Ligure. “De Vincenzi definisce surreale la richiesta di convocazione del Consiglio comunale formalizzata da consiglieri dell’opposizione consiliare? No, lo informiamo che la stessa richiesta é reale, concreta e formale: è fatta a termini di legge, con le firme di un quinto dei consiglieri. Per questo la riunione dovrà tenersi entro 20 giorni”.
Questa la risposta al sindaco pietrese da parte dell’esponente di minoranza Mario Carrara, con al centro la seduta consiliare sulla possibile riattivazione dell’ex Mios all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
“Quello che é, invece, veramente surreale é l’atteggiamento sfrontato di De Vincenzi, che con arroganza manifesta disprezzo per l’iniziativa legittima degli stessi consiglieri; tuttavia, dal contenuto delle sue dichiarazioni ben se ne capisce il motivo. Solo lui può parlare del Santa Corona? Gli altri non esistono, non devono parlare e, se parlano, fanno dichiarazioni surreali”.
“De Vincenzi, pieno del suo “Io”, nella sua presunzione, forse si é “montato la testa” e, forse, crede di essere diventato il “Podestà” di Pietra Ligure o un dittatorello di uno Stato sudamericano o un Satrapo dell’oriente”.
“No, ci dispiace per lui di doverlo destare dal suo “delirio di onnipotenza”, ma De Vincenzi è solo un sindaco che deve rispondere alle istanze democratiche che provengono dalla società pietrese e dai suoi rappresentanti nel Consiglio comunale, specie quelli di opposizione che, così come dice la legge, devono svolgere proprio la funzione di stimolo e di controllo. Ma lui queste cose dimostra di non saperle: forse perché é proprio ignorante delle stesse o, forse, perché le vuole proprio ignorare perché così concepisce il suo ruolo, quello di “decisore”, che dev’esser per tutti, anche per quelli che non la pensano come lui, senza tollerare nessun tipo di proposta, contributo o, peggio, di dissenso”.
E ancora: “Queste cose, considerate proprio nell’anniversario della Liberazione, fanno ben riflettere sull’indole e sulla “natura” del “tipo”: sconcertante. E De Vincenzi, invece, che dallo scorso febbraio, quando in seguito all’esplosione dell’emergenza “Coronavirus” é stata sollevata da operatori sanitari e opinione pubblica la questione della riapertura dell’ex Mios, avrebbe dovuto convocare tempestivamente il Consiglio comunale: proprio per avere più forza nell’avanzare la proposta a chi ha la competenza di decidere in merito; le opposizioni non avrebbero certo fatto mancare il loro contributo positivo e l’eventuale proposta scaturitane avrebbe rappresentato tutta la città in tutte le sue componenti e non solo un sindaco”.
“Ma De Vincenzi si é ben guardato dal farlo, già bastandogli l’autocompiacimento di sé stesso. Non ha convocato il Consiglio in quel frangente che sarebbe stato importantissimo, così come non ha mai convocato in quest’anno quasi trascorso dalle ultime elezioni nessun Consiglio comunale sul Santa Corona, tema che pure, con gran pompa, era stato propagandato nel suo programma amministrativo in ben cinque punti, nessuno dei quali, finora, risolto, trattato o sollecitato. Era solo propaganda elettorale. Ricordando a De Vincenzi che il ruolo dell’opposizione, in democrazia, é altrettanto importante di quello che ha chi ha responsabilità esecutive, lo invitiamo ad averne rispetto”.
“Al contempo, ricordandogli che se non sarà convocato il Consiglio comunale nei termini previsti dalla legge lo farà il Prefetto, cui non mancheremo di rivolgerci, riconfermiamo la nostra volontà di apportare un contributo positivo di proposte ed idee nello stesso Consiglio comunale, avendo come unico nostro punto di riferimento, non interessi di partito o di schieramento da difendere, ma soltanto la difesa della nostra comunità e del suo ospedale Santa Corona” conclude Carrara.
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