Solidarietà

Coronavirus, l’Asl2 savonese ringrazia le iniziative che hanno permesso donazioni importanti per il San Paolo

"Grazie a Braccialunghe ci sono stati donati un ecografo portatile multidisciplinare, sette umidificatori, monitor paziente e un defibrillatore"

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Savona. “Di fronte a questa terribile emergenza si è dimostrato il cuore grande dei cittadini della provincia di Savona e sono nate molte iniziative spontanee di donazioni” comunicano dall’Asl2 savonese.

Il commissario straordinario, Paolo Cavagnaro, in occasione, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria gara di solidarietà, con l’augurio di “rivederci al più presto per poter stringere la mano e ringraziare di persona per questi gesti di aiuto”.

“La prima raccolta, in ordine temporale, attivata in favore della nostra Azienda – continuano dall’Asl2 – è stata ‘Braccialunghe per gli Ospedali di Savona‘, nata dal benefico tempismo di Anna Iuculano e Diego Zunino, a favore della Terapia Intensiva dell’ospedale San Paolo diretta dal dottor Brunello Brunetto, che ci tiene a lodare lo spirito di iniziativa ringraziando per la sensibilità dimostrata e per il preziosissimo aiuto”.

Anna e Diego sono entrambi giovani savonesi, professionisti nel campo della comunicazione: Diego attualmente è professore di strategia ed imprenditorialità presso la SKEMA Business School, Università della Costa Azzurra a Sophia-Antipolis dopo aver prima vissuto in Svizzera, Stati Uniti e Danimarca; Anna è laureata al DAMS in Nuovi media, ha conseguito un master in Marketing e comunicazione e lavorato in ambito media dalla televisione (Mediaset) alla stampa (GQ, L’Uomo Vogue) al digital che è la sua passione (ePRICE, Groupon e ora Ogury).

“Lo spirito solidale di Anna inoltre è nel suo DNA, in quanto la mamma è la dottoressa Viviana Panunzio, direttore della nostra S.C. di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia nonché storica volontaria di Emergency” affermano dall’azienda sanitaria savonese.

“Braccialunghe ha avuto un immediato successo tanto da raggiungere in pochi giorni una cifra vicina ai 50.000 euro e da attirare l’attenzione del calciatore Stephan El Shaarawy, che ha voluto contribuire ‘matchando’ la cifra, ovvero raddoppiandola al raggiungimento effettivo dei primi 50.000 euro. La generosità di una persona molto vicina al calciatore nonché ex dipendente dell’ospedale ha fatto il resto, con una donazione di alcune migliaia di euro che ha permesso di raggiungere i primi 50.000″ specificano dall’Asl2.

Poi riprendono: “Al 30 marzo, attraverso la raccolta #braccialunghe della piattaforma Gofundme, sono stati raccolti oltre 150 mila euro. Per poter rispondere in maniera adeguata all’epidemia, il Reparto di Terapia Intensiva, con un importante sforzo organizzativo, è passato dagli abituali 7 letti di degenza a 13 letti, con un 14^ di emergenza, mediante la trasformazione rispettivamente dei 6 letti di Terapia Semintensiva e di 1 letto di saletta antishock. Ciò ha, ovviamente, comportato un aumentato bisogno di risorse umane e tecnologiche”.

Il direttore Brunetto, pertanto, nel valutare quale fosse il miglior utilizzo possibile delle generose donazioni, si è mosso nella direzione del rinforzo numerico delle apparecchiature già presenti presso il proprio Reparto, concordando con la Direzione una serie di acquisizioni importanti in fase di epidemia CoViD, ma anche utilizzabili nel lungo termine.

Tra gli acquisti di beni, effettuati grazie alle somme raccolte con la campagna #braccialunghe e destinati all’Ospedale San Paolo di Savona, si evidenziano: un ecografo portatile multidisciplinare, sette umidificatori, monitor paziente e un defibrillatore.

“La nostra Azienda – riferisce il direttore amministrativo Antonella Valeri – ha già provveduto ad acquistare alcuni beni necessari indicati dai nostri medici, per sopperire a necessità urgenti legate a questa emergenza sanitaria. Tutto ciò nonostante le difficoltà a reperire sul mercato tecnologie e materiali di consumo, al momento richiesti da tutto il mondo. Sarà cura dell’Azienda riferire sull’investimento delle ulteriori somme ancora da destinare”.

Sono attualmente attive altre campagne di crowfounding, delle quali siamo stati messi a conoscenza dagli organizzatori: “Covid-19, Santa Corona nel cuore”, “Aiutiamo L’Ospedale di Albenga”, “COVID-19, aiutiamo il Reparto Malattie Infettive di Savona”, che hanno ottenuto grande partecipazione e delle quali avremo piacere di divulgare notizie più dettagliate nei prossimi giorni.

Concludono dall’Asl2: “Inoltre sono numerosissime le iniziative di privati singoli o gruppi di donatori, associazioni, aziende e lavoratori che hanno utilizzato direttamente il conto corrente dell’Asl2 e che si uniscono in un unico grande fronte a supporto della nostra sanità perché possa sostenere il peso di questa battaglia”.

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