Aggiornamenti

Coronavirus, importanti provvedimenti ad Alassio: in arrivo buoni spesa, mascherine e novità sugli impianti termici

Le ultime novità dal Comune

Foto d'archivio

Alassio. Il Comune alassino comunica tre importanti aggiornamenti, che riguardano l’emergenza coronavirus vissuta all’interno della città e delle proprie mura domestiche.

Prima di tutto, sono in arrivo dalla protezione civile 200 nuove mascherine chirurgiche, 20 FP2 e 200 Montrasio. In occasione, il Comune alassino sta predisponendo l’immediata distribuzione presso le realtà di front office e assistenziali come già effettuato per le precedenti forniture.

Per quanto riguarda le pratiche per la richiesta e il lascio dei buoni spesa è stata predisposta l’apertura straordinaria del Comune nei seguenti giorni:
– giovedì 2 aprile dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30
– venerdì 3 aprile dalle ore 9 alle ore 13
– lunedì 6 aprile dalle ore 9 alle ore 13
– martedì 2 aprile dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14,30 alle 16,30.

Dal Comune di Alassio fanno comunque sapere che è possibile e preferibile presentare domanda via e-mail al protocollo del Comune (protocollo@comune.alassio.sv.it) utilizzando il modulo scaricabile dal sito web del Comune: http://www.comune.alassio.sv.it.

In caso di impedimento fisico o indisponibilità a raggiungere il Comune è possibile chiamare il numero 0182 602455 e fissare un appuntamento per il recapito e il ritiro del modulo a domicilio da parte dei volontari. In questo caso si prega di fare attenzione: i volontari si recheranno al domicilio richiesto solo previo appuntamento che si riceve chiamando il numero indicato. Bisogna tuttavia evitare di aprire la porta ad estranei che dovessero presentarsi privi delle caratteristiche che vi saranno indicate dai Servizi Sociali quando fisserete l’appuntamento.

I moduli per la richiesta dei buoni spesa sono disponibili, oltre che presso la sede municipale, anche presso le Farmacie alassine e l’ufficio postale.

Infine, il Comune di Alassio comunica che viene prorogata l’accensione degli impianti termici. Se la precedente ordinanza limitava a un massimo di 5 ore giornaliere l’accensione del riscaldamento, stanti le temperature particolarmente rigide e per la protezione delle categorie più deboli, specie in questo particolare momento, è stato elevato alle 10 ore giornaliere il tetto massimo di accensione degli impianti.

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