Timori

Coronavirus, il Pd valbormidese: “Preoccupati per le criticità di alcuni servizi sanitari essenziali”

Il pensiero in una lettera inviata al presidente del distretto socio sanitario 6 Paolo Lambertini, ai sindaci e ai comuni della Valle Bormida

tiziana saccone sede partito democratico

Provincia. “Stiamo vivendo una crisi sanitaria senza precedenti, questo ci porta a mettere in atto tutte le soluzioni possibili per superare questo momento supportando i cittadini, garantendo loro le tutele e i servizi necessari per la salute, con la responsabilità che tutti noi siamo, nei diversi ruoli, chiamati ad esercitare”.

A parlare, in una lettera inviata al presidente del distretto socio sanitario 6 Paolo Lambertini, ai sindaci e ai comuni della Valle Bormida, è il coordinamento valbormidese del Partito Democratico.

“Ci sono arrivate diverse segnalazioni – spiegano i democratici – e apprendiamo di gravi criticità relative ad alcuni servizi sanitari essenziali che dovrebbero essere erogati con continuità dall’ospedale di Cairo Montenotte e dai servizi territoriali, che per quanto gravati dalle evidente emergenza, e proprio in ragione anche di quella non possono essere dismessi nei fondamentali. Inoltre la situazione nelle case di riposo e più in generale nelle comunità resistenziali è drammatica, sia per gli ospiti che per gli operatori. Servono test sierologici e tamponi su ospiti e operatori oltre ad una organizzazione di gruppi di assistenza territoriale ( c.d. gsat attivati dalle varie disposizioni governative) per effettuare visite e tamponi alle persone che si trovano in isolamento domiciliare. Tutti servizi per i quali la Giunga Regionale aveva garantito la funzionalità”.

Continuano dalla sezione valbormidese del Partito Decmoratico: “Questa situazione comporta gravi criticità per tutti coloro necessitino di esami e cure cadenziate compromettendo anche l’accesso alle cure per chi non avrebbe la possibilità di permettersi il servizio privato a pagamento. E dovere della politica e degli amministratori tutti, far sì che in questo delicato momento nessuno rimanga indietro, soprattutto le fasce più deboli e vulnerabili, anche se la destabilizzazione del momento comporti particolari difficoltà di gestione. E fondamentale portare avanti servizi che consentano di offrire un supporto alla salute negli ambienti di vita e di lavoro; occorre garantire la prevenzione e il mantenimento della salute in modo adeguato; occorre garantire una tempestività negli interventi emergenziali efficace e che non metta in pericolo la vita delle persone”.

“Per questi motivi – spiegano – Le chiediamo, in qualità di Presidente del Distretto socio sanitario (con le conseguenti responsabilità politiche, amministrative, giurisprudenziali in materia sanitaria) e a tutti gli amministratori locali di attivare fattivamente e nell’immediato tutte le azioni necessarie a garantire le tutele sopraelencate, oltre a verificare e monitorare i servizi sanitari che debbano essere garantiti come da note Regionali e dalle strutture correlate (Alisa, ASL 2 Savonese). Pur non ritenendo congrua la decisione della Giunta Regionale in merito alla chiusura del PPI di Cairo Montenotte e di fatto del nosocomio territoriale , che nel quadro complessivo del sistema sanitario può assolvere alle istanze no-covid e alle emergenze ( segnaliamo che ci troviamo in presenza di una unica automedica d’emergenza insufficiente per un territorio vasto, orograficamente particolare e con oltre 40mila abitanti con elevati tassi di popolazione anziana) riteniamo che in questo preciso momento è nell’ immediato occorra una forte azione atta a garantire i servizi sanitari essenziali a tutela dei cittadini Valbormidesi, come per altro ben evidenziato e sostenuto da alcuni Sindaci del comprensorio, da rappresentanti istituzionali provinciali e da consiglieri regionali, che hanno espresso nel merito proposte che le sono pervenute e che sono state oggetto di osservazioni e proposte nelle specifiche sedi istituzionali”.

“Come coordinamento dei circoli PD Valbormida, unitamente a tanti cittadini che si sono espressi nel merito anche con petizioni online, desideriamo significare la nostra intenzione propositiva finalizzata al raggiungimento degli obbiettivi descritti in premessa, ritenendo che in questo momento ogni azione e ogni proposta debba essere presa in considerazione indipendentemente dalle appartenenze partitiche” concludono.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULL’EMERGENZA

leggi anche
comitato sanitario valbormida
Dibattito
Privatizzazione ospedale Cairo, il Comitato sanitario locale si mostra neutrale: “L’importante è che sia efficiente”
ospedale cairo
Mozione
Ospedale Cairo, Pennino chiede le dimissioni dell’assessore Sonia Viale
La Valbormida in difesa del San Giuseppe
Querelle
Privatizzazione ospedale Cairo, Cagnone difende Briano: “Bologna e Molinaro obbediscono alla Regione”
Municipio comune Cosseria
Delusione
Chiusura ospedale di Cairo, il sindaco di Cosseria: “Ennesima tegola in testa per la Valbormida”
palazzo pertini - vecchio comune cairo
Dalla minoranza
Coronavirus, Cairo Democratica chiede la sospensione delle tasse locali

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.