Albenga. “Le difficoltà del settore florovivaistico legate all’emergenza Coronavirus sono state affrontate in questi giorni attraverso un grande lavoro di amministrazione attraverso uffici e associazioni di categoria anche attraverso tavoli verde, l’inoltro di missive a Governo e Regione per richiedere stanziamenti adeguati per la mancata vendita del settore florovivaistico e per sostenere i costi derivanti dalla necessità di smaltire l’invenduto stesso”.
A dichiararlo l’amministrazione comunale di Albenga, che professa di rivolgersi anche al futuro e all’auspicata ripartenza del settore: “A tal proposito è stata approvata la convenzione quadro per la collaborazione con il Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense di Sarzana per individuare strumenti e metodologie per la progettazione, la pianificazione e la valutazione ambientale del territorio e del bacino idrografico della valle del Centa al fine della costituzione di un consorzio di bonifica, misura attesa e richiesta da anni dagli imprenditori agricoli locali“.
“Ricordiamo che il consorzio di bonifica è un ente amministrato dai suoi consorziati, vale a dire i proprietari degli immobili (terreni, abitazioni e/o fabbricati in genere) compresi nella zona di competenza dell’ente stesso – specificano dall’amministrazione ingauna – I suoi compiti principali sono programmare e coordinare interventi e opere di pulizia di rii, canali e fossati e coordinare e sorvegliare l’attività dei propri utenti a tutela della sicurezza idraulica del territorio”.
L’assessore Silvia Pelosi in occasione afferma: “Dopo esserci confrontati e dopo gli incontri effettuati con il direttore Corrado Cozzani e l’ex presidente Massimo Morachioli del consorzio bonifica Lunense, stiamo dando seguito a questo importante progetto attraverso l’approvazione della convenzione che ci permetterà innanzitutto di studiare il nostro territorio, effettuare le valutazioni del caso e valutare i parametri per costituire un consorzio che possa rispondere pienamente alle esigenze del nostro territorio“.
“Le caratteristiche idrografiche dell’area del canale lunense sono simili alle nostre quindi si tratta di un modello che può essere riproducibile per quel che concerne in particolare la manutenzione di tutti i rii e canali nell’ottica di una prevenzione degli eventi calamitosi ai quali purtroppo siamo soggetti” aggiunge Pelosi.
“Questa misura attesa da tempo in un quadro così ricco di incertezze e difficoltà per le aziende agricole – conclude il vicesindaco di Albenga Alberto Passino – viene portata avanti per dare qualche garanzia in più, laddove la crisi potrà essere superata, per garantire maggiori sicurezze alle stesse aziende, ma anche alla città sotto un profilo della messa in sicurezza idrogeologica del territorio e di resilienza che in ogni emergenza deve essere messa in campo”.