Savona. Un massiccio piano di controlli su strade, autostrade e stazioni ferroviarie, e accesso vietato alle spiagge e alle verdi cittadine e collinari fino alla mezzanotte di lunedì 13 aprile. Sono le due contromisure messe in atto da Regione Liguria e Prefettura di Savona per “blindare” la Pasqua dal possibile arrivo di turisti dal nord Italia nonostante le restrizioni previste dal Dpcm legato all’emergenza Coronavirus.
Nel corso di due incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutisi in Prefettura, a Genova e Savona, sono stati definiti i dettagli operativi dell’operazione volta a contrastare l’eventuale esodo turistico. Agli incontri savonesi hanno preso parte il Questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il comandante della sezione della Polizia Stradale di Savona, un rappresentante del compartimento della Polizia Ferroviaria di Genova, nonché il presidente della Provincia e i sindaci di Savona e Albenga.
Nel corso della riunione di oggi è stato definito un piano straordinario di controllo e vigilanza del territorio da attuare nel periodo compreso tra domani 9 aprile e il 13 aprile, con la finalità di scoraggiare gli arrivi nel savonese di cittadini di altre province o di altre regioni in occasione delle festività pasquali. Ovviamente durante i servizi saranno sanzionate anche le eventuali violazioni delle misure restrittive della mobilità commesse da cittadini savonesi.
I controlli riguarderanno tutto il territorio provinciale. Saranno attivati posti di blocco in tutti i caselli delle autostrade A10 e A6. Saranno inoltre intensificati i controlli sulle strade statali e provinciali che collegano le province liguri limitrofe e il Piemonte al mare o all’entroterra savonese. Anche le stazioni ferroviarie saranno presidiate in coincidenza con gli orari di transito dei treni.
Tutti i servizi saranno coordinati dal Questore con apposita ordinanza, che disciplinerà l’impiego delle forze di polizia e il concorso delle polizie locali.
A Savona è stata, inoltre, firmata l’ordinanza sindacale, come prescritto dall’ordinanza del presidente della Regione Liguria, al fine di vietare l’accesso alla spiaggia e alle aree verdi cittadine e collinari dalle ore 24 di martedì 7 aprile alle ore 24 di lunedì 13 aprile. Misure in linea di principio già previste nel decreto nazionale, ma l’ordinanza oltre a ribadire i divieti già in vigore inserisce appunto quello legato alle “aree verdi collinari” per scongiurare eventuali merendini a Pasqua e Pasquetta.
Restano in vigore ovviamente la chiusura di tutti i giardini, parchi pubblici come da decreto del Ministero della Salute, così come il divieto di uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute, stretta necessità come da decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Al termine del Comitato, il prefetto dichiara: “Per il periodo delle festività pasquali sono stati pianificati controlli di polizia incisivi e capillari volti a prevenire e punire violazioni della normativa di emergenza emanata per contrastare il contagio da Covid-19. E tuttavia intendo ribadire che ancora più importante dei controlli è il comportamento dei cittadini. Rivolgo un fermo invito a tutti, savonesi e non savonesi, a rimanere a casa. Siamo tutti ‘sotto torchio’ da oltre un mese e i risultati cominciano a vedersi. Non vanifichiamo gli sforzi fatti finora.”
“Saremo felici di riaccogliere i turisti al termine di questa emergenza sanitaria – è il commento del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio – ma, in questo momento, per il bene di tutti devono restare nei loro luoghi di residenza. Invitiamo anche la cittadinanza a rispettare i divieti al fine di non rendere vano il risultato prodotto dall’isolamento sociale di queste settimane”.