Cairo Montenotte. “Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto informazioni sul decesso per coronavirus di una paziente alla casa di riposo Baccino di Cairo e sull’effettuazione dei test sierologici ai pazienti e agli operatori. Come gruppo consiliare Cairo Democratica, abbiamo presentato questa mattina un’interrogazione urgente al sindaco, per sapere come il comune, che esprime il CDA della proprietà della struttura, intenda agire e per conoscere se nelle settimane precedenti fossero state adottate le adeguate misure di prevenzione e se sì quali. Attenzione e vigilanza massima da parte degli amministratori per difendere anziani e operatori. Siamo a disposizione di parenti e lavoratori per contribuire alla loro tutela”.
A parlare, in una nota, sono i consigliere comunali di minoranza del gruppo Cairo Democratica Alberto Poggio, Matteo Pennino e Giorgia Ferrari.
Spiegano i tre consigliere di opposizione nell’interrogazione: “Premesso che il virus Covid-19 ha, purtroppo, colpito anche gli anziani e gli operatori nelle case di riposo e che negli ultimi giorni si susseguono notizie allarmanti circa una crescita esponenziale dei contagi all’interno di tali strutture e un drammatico aumento delle vittime. Si apprende che all’interno della casa di riposo “Luigi Baccino” vi sarebbero dieci pazienti positivi al virus e una persone deceduta”.
“Si interroga il sindaco e la giunta per sapere – continuano – se corrisponde al vero che vi sono dieci anziani contagiati dal virus Covid – 19 all’intero della casa di riposo cairese; se vi siano persone decedute per tale causa e, in caso affermativo, quante siano; se e quando siano stati eseguiti test agli operatori ed ai pazienti per individuare le persone positive al virus; se vi siano operatori contagiati e, in caso affermativo, quanti siano; quali misure siano state adottate per il contenimento della diffusione del contagio (es. divieti di visita ai parenti, creazione di zone dedicate ai pazienti positivi o sospetti tali ecc…) e quando; se e quando gli operatori della struttura siano stati dotati dei dispositivi di protezione individuale e se la fornitura sia stata sufficiente alle esigenze degli stessi; quali ulteriori misure verrano adottate per far fronte alla diffusione del virus”.
“La presente interrogazione viene presentata stante la gravità della situazione e la necessità per il nostro gruppo di avere informazioni ufficiali, anche al fine di dare risposte ai cittadini che noi si rivolgono. Alla luce delle restrizioni collegate all’emergenza sanitaria, che non rendono possibile ad oggi convocare riunioni se non in video conferenza, al fine di agevolare il sindaco e la giunta, si chiede di valutare la possibilità di una risposta scritta anche via mail. Ribadiamo la nostra più ampia disponibilità a collaborare per far fronte al grave momento vissuto dalla nostra comunità” concludono dalla minoranza.