Albisola Superiore. La Croce Verde di Albisola Superiore è in lutto per la morte di Giancarlo Barosio, 84 anni, personaggio notissimo ad Albisola e figura di rilievo della pubblica assistenza albisolese soprattutto negli anni in cui la stessa venne rifondata.
Così lo ricorda il presidente Wilder Vanz: “Figlio di Pietro, che era stato consigliere dal 1948 al 1971, già da giovane Giancarlo svolgeva attività non solo come milite. Giancarlo aveva messo gratuitamente a disposizione le sua passione per i motori, che ne aveva fatto uno dei meccanici più apprezzati in tutto il comprensorio savonese, per assistere, tenere in ordine e sicurezza i nostri mezzi, a partire dalla vecchia autoambulanza ‘1100’, unica vettura utilizzata agli albori degli anni ’70. Grazie a questo servizio, assieme all’impegno di autista, ha avuto un suo ruolo rilevante nel rilancio e la riapertura della Croce Verde”.
“In questo particolare e difficile momento di emergenza coronavirus – aggiunge Vanz – non potendo esternare i nostri sentimenti nei modi consueti con cui si ricorda, sopratutto ai più giovani, chi ha fatto la storia della Croce Verde e di Albisola, ritengo doveroso ringraziare Giancarlo per quello che ha fatto”.
Barosio, che chiusa l’attività nell’officina-garage di famiglia aveva continuato ad aggiustare vecchie auto per amici e clienti, lascia la moglie Paola, i figli Marco ed Elena e le amatissime nipotine Emma e Matilde.