Coronavirus

Un metro di distanza e massimo 20 persone in sala d’attesa: attivate le misure di prevenzione, ma i controlli non partono ancora

La polizia municipale si rende disponibile per chiarimenti circa l'ordinanza

Savona. Sono in corso, da parte della polizia municipale di Savona, le attività di verifica volte a far rispettare (ma anche a chiarire) le regole dettate dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato il primo marzo come “azione utile alla prevenzione dal contagio”.

Tra le misure attuate anche dagli uffici pubblici savonesi ci sono il mantenimento di una distanza minima di un metro con le altre persone, la presenza di non più di 20 individui all’interno della sala d’attesa dell’Inps, l’erogazione in forma ridotta dei servizi, con numero limitato di postazioni aperte al pubblico presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, il divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto).

I controlli effettivi per il rispetto delle norme non sono ancora partiti, ma gli agenti di polizia municipale si sono adoperati per offrire “delucidazioni su come rispettare l’ordinanza. Chiaramente c’è molta attenzione, se dei cittadini ci contatteranno per segnalarci situazioni di mancato rispetto del decreto allora interverremo per verificare” afferma il comandante del corpo della polizia municipale Igor Aloi.

“Finora abbiamo solo fornito informazioni a chi ce le ha chieste: valutiamo la situazione e diamo risposte” conclude il comandante.

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