Spotorno. Alla luce dell situazione epidemiologica e i recenti decreti del presidente del consiglio dei ministri, l’amministrazione comunale di Spotorno ha avviato dei servizi per mantenere un contatto con i soggetti più fragili e deboli.
“Già dall’inizio dell’emergenza infatti l’amministrazione si confronta con le categorie, associazioni e cittadini per non trascurare nessun fronte, nel segno della massima disponibilità e ascolto, soprattutto verso soggetti più a rischio”, spiegano dal Comune.
Un servizio attivato dal Comune di Spotorno è infatti “ComuniChiamo”, un servizio informativo “pensato per i cittadini che non utilizzano internet e social network, con l’obiettivo di attivare un canale di informazione meno digitale e più umano. Il servizio telefonico funge da ascolto e supporto psicologico ed è rivolto a coloro che sono costretti nella difficile condizione di isolamento a causa dell’infezione da Covid-19 e per i cittadini che la situazione di emergenza e di rischio espone a reazioni emotive e di forte disagio psicologico. In sintesi un servizio che ci tenga uniti come una vera Comunità. Il numero da chiamare è 335.7512231, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.”.
Inoltre il Comune di Spotorno (in sinergia con Croce Bianca, Melograno, Centro Ricreativo e tanti volontari) al fine di facilitare la permanenza in casa degli anziani e di contribuire alla loro protezione dall’infezione del Coronavirus, ha istituito sul territorio un servizio di sostegno per l’acquisto di generi alimentari denominato “Spesa a Casa – La spesa te la portiamo noi!”. Il servizio è rivolto a tutti gli anziani residenti a Spotorno privi di una rete familiare per l’acquisto di generi alimentari. Per usufruire del servizio si prega pertanto di contattare il numero 335.7512236, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
“Sempre per quanto riguarda la comunicazione e la trasparenza versoi cittadini, di ogni età, si ricorda che sulla pagina facebook del Comune di Spotorno tutte le sere il sindaco riporta le informazioni più salienti in riguardo all’emergenza coronavirus, sia del panorama nazionale che della situazione locale. Sono molto apprezzate le notizie della nostra comunità, sia per l’aspetto della salute pubblica, sia per i servizi attivati, che per informazioni pratiche come ad esempio l’elenco degli esercizi commerciali che fanno servizio a domicilio”.
“E per i più piccoli ci sono progetti autonomi che si inseriscono nella programmazione quotidiana della vita famigliare”. Racconta ad esempio l’educatrice della sezione primavera dell’istituto comprensivo: “Ho pensato ai miei alunni, in questa situazione di stallo, dove la preoccupazione si fonda con la noia, la paura ribolle sotterranea e riemerge solo a tratti, e mi sono sentita in dovere di alleggerire il carico alle famiglie inserendo all’interno della giornata un appuntamento quotidiano: #iostoacasaleggendo. Tutte le sere alle 18.45 presso la nostra sala riunioni virtuale si inizia: i partecipanti condividono tutti insieme che cosa hanno fatto durante la giornata di quarantena poi si abbassa il volume e la storia ha inizio. Al termine ci si saluta e ci si promette una cosa molto bella: si pronuncia un semplice ma importantissimo ‘a domani’. Anche i piccoli della scuola dell’infanzia condividono, con messaggistica istantanea, una storia raccontata insieme ad un genitore: l’appuntamento giornaliero è alle 20”.
“Desideriamo concludere con un pensiero agli alunni più deboli e fragili. Le amministrazioni del nostro Ambito Sociale ATS 26 hanno infatti ritenuto opportuno e doveroso garantire (laddove è possibile) la ripresa a breve del servizio assistenza scolastica alunni disabili via remoto. Perché, come citato all’inizio, nessun sarà lasciato solo”.