Boissano. Oggi Samuele Manfredi compie 20 anni. Sono trascorsi quindici mesi dallo sfortunato 10 dicembre 2018, quando rimase vittima di un grave incidente stradale a Toirano, mentre si allenava in sella alla sua bici.
Da quel giorno, Samuele ha iniziato un lungo e travagliato percorso. Dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico volto a ridurre il grave trauma cranico riportato nel sinistro stradale ed aver trascorso qualche giorno nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, a metà gennaio il giovanissimo ciclista era stato “risvegliato” dal coma indotto nel quale si trovava.
In seguito, a fine gennaio, Manfredi era stato trasferito a Ferrara, presso un nuovissimo centro di riabilitazione di terzo livello, dove ha svolto il lungo processo di recupero.
Il percorso è proseguito con successo ed oggi Samuele ha fatto rientro nella sua casa di Boissano, festeggiando così il ventesimo compleanno in compagnia dei genitori, nell’attesa di poter rivedere anche gli altri amici e il resto della famiglia, una volta terminata l’emergenza Coronavirus.
“La dottoressa Marina Macca, che è la mia referente al centro di riabilitazione San Giorgio di Cona, mi ha fatto il regalo più grande che si potesse immaginare. Ringrazio lei, il primario dell’Unità gravi cerebrolesioni Susanna Lavezzi, il primario e fondatore del San Giorgio Nino Basaglia e tutti coloro che mi sono stati vicini in ospedale in questi lunghi e difficili mesi!” ha dichiarato Samuele alla testata specializzata nel ciclismo Tuttobiciweb.it.
Il ciclista proseguirà il percorso riabilitativo, che ancora non è terminato, tra le mura domestiche.
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