Lettera al direttore

Lettera aperta

Il sindaco di Albenga ai cittadini: “Malati Coronavirus non ci vengono comunicati, fate la vostra parte stando a casa”

di Riccardo Tomatis

Riccardo Tomatis

Cari Concittadini,

come molti altri sindaci del territorio ricevo quotidianamente richieste circa il numero dei pazienti positivi al Coronavirus presenti in città. Questo è un dato che né Asl né Regione ci hanno mai comunicato.

Se un cittadino viene ricoverato in ospedale e trovato positivo al Covid 19 l’esito è riferito al paziente e alla sua famiglia, ma non viene informato nemmeno il suo medico curante, né tantomeno il sindaco del suo Comune di residenza.

Quello che Asl comunica al sindaco è la prescrizione di adottare un’ordinanza di quarantena obbligatoria nei confronti delle persone che hanno avuto contatti con un soggetto positivo, senza specificate chi, se sono più di uno e dove sono avvenuti i contatti (quindi potrebbe essere successo anche fuori Albenga); a questi vanno aggiunti i moltissimi cittadini in quarantena “volontaria” o “consigliata” dal proprio medico.

Siamo in una situazione di pandemia (pan=tutto, demos=popolo) per la diffusione del virus, e questo dovrebbe bastare!

Detto questo voglio ribadire che oggi l’unico modo per evitare la diffusione del virus è rimanere a casa e uscire solo per necessità, lavoro o salute e attenersi sempre alle disposizioni indicate dal DPCM. Chi non lo fa non solo mette a rischio la propria salute, ma anche quella della nostra comunità. Sarebbe opportuno che tutti riflettessero su questo.

Alla luce di ciò intensificheremo i controlli, ma facciamo appello al senso civico dei nostri concittadini indispensabile per contenere il fenomeno.

Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte!

Riccardo Tomatis
Sindaco di Albenga

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