Prospettive

Finale, gli studenti dell’Università di Genova e Mudif al lavoro sulla riqualificazione delle ex aree Piaggio

Immaginare il futuro per prepararsi al dopo coronavirus

Idrovolante Piaggio Finale

Finale Ligure. Immaginare il futuro per prepararsi al dopo coronavirus: lo fanno gli studenti del corso di laurea magistrale in “Valorizzazione dei territori e Turismi sostenibili” dell’Università di Genova, in collaborazione col Museo Diffuso del Finale (Mudif), sviluppando un articolato ventaglio di idee per la riqualificazione in chiave turistica e culturale delle aree ex-industriali Piaggio a Finale Ligure.

Si tratta di un’attività didattica programmata da tempo quella che si è svolta online la scorsa settimana e che ha visto coinvolti il Museo Archeologico del Finale, il Mudif e l’Università degli Studi di Genova nell’ambito del corso di laurea magistrale in “Valorizzazione dei territori e Turismi sostenibili” attivato dal dipartimento di scienze della formazione-Disfor presso il campus universitario di Savona. Il Comune di Finale Ligure è uno dei principali stakeholder istituzionali del corso di laurea.

Gli studenti dell’insegnamento di “Storia del territorio e delle sue risorse”, tenuto dal professor Fabio Caffarena, seguiti dai responsabili del Mudif, professor Giovanni Murialdo, architetto Eugenia Murialdo e dottor Walter Siciliano, si sono focalizzati sul ruolo delle istituzioni museali e culturali locali nella valorizzazione del territorio e sull’importanza dello “storytelling” e dell’uso degli strumenti digitali nella comunicazione finalizzata alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) di una comunità.

Da questo momento di scambio e riflessione virtuale sono emersi otto scenari per il futuro delle aree Piaggio a Finalmarina. Gli studenti impegnati in questa attività didattica hanno descritto le potenzialità dell’area ex-industriale abbandonata sul fronte a mare, mostrando il valore dei suoi edifici, indiscusso patrimonio dell’archeologia industriale italiana. L’area è stata inoltre ripensata come una risorsa ricca di potenzialità culturali e turistiche. Gli scenari di riqualificazione hanno spaziato da diverse ipotesi di gestione turistica-culturale gestionali a parchi a tema aerospaziale, a innovativi progetti museali legati al digitale, all’organizzazione di eventi temporanei. Ne è scaturito un panorama molto diversificato di nuove opportunità per il futiro di queste aree e per il Finale.

I lavori sviluppati durante il Workshop saranno condivisi col pubblico durante la prossima presentazione della libro “Spazio aereo Piaggio. Un secolo di cultura industriale nella città del volo”, scritto da Fabio Caffarena, in stampa presso la casa editrice Il Mulino. La pubblicazione rientra nell’ambito delle attività di valorizzazione culturale dell’archivio storico del Comune di Finale Ligure previste dal progetto “Laboratorio Ricci-Sinergie per la memoria”.

Questa iniziativa didattica assume particolare importanza per le prospettive che ha fornito, soprattutto in un momento di grande incertezza, quale quello attuale, cercando di costruire attraverso la condivisione e la collaborazione delle diverse istituzioni coinvolte uno strumento per rendere meno incerto il futuro.

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