Millesimo. Fabio Macchia ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Murialdo e l’ex tecnico non si tira indietro nel commentare la sua irrevocabile decisione.
“Il dispiacere è tanto perché ho trascorso a Murialdo due anni e mezzo molto intensi sia a livello umano che sportivo – dichiara Macchia – e quindi è ancora più difficile separarsi in questi casi… però mi sembra la cosa più giusta per tutti, anche per mantenere reciprocamente un ottimo ricordo del periodo trascorso insieme ai giocatori ed alla società”.
“Per dirla tutta c’è anche un pizzico di frustrazione… il metodo e i principi che ho portato avanti, proficui ed assorbiti bene dalla squadra e che ci hanno permesso di toglierci grandi soddisfazioni, di colpo non funzionavano più”.
“Forse io per primo dovevo fare un passo indietro con certe richieste e rivedere alcune cose, magari semplificandole maggiormente – continua Macchia – di sicuro ho commesso degli errori, che il tempo mi aiuterà a capirli meglio”.
“Per il resto la stagione è stata problematica, in continua emergenza, ma al tempo stesso non è giusto nascondersi dietro all’alibi della sfortuna, credo invece sia corretto assumersi le proprie responsabilità sia per me (e le dimissioni sono una naturale conseguenza) che per i ragazzi, che ora avranno modo di rifarsi con una nuovo allenatore”.
“Lascio con qualche rimpianto, ma anche con tanto orgoglio per cosa siamo riusciti a fare nelle scorse due stagioni – conclude il mister di Millesimo – auguro un buon lavoro al neo trainer e a tutti i ragazzi, rimanendo sempre un tifoso del Murialdo”.