Loano. In tempi “non di crisi” effettua interessanti lavoretti di découpage, bricolage e addirittura più impegnative trasformazione di mobili. In tempo di pandemia, invece, è diventata una “fabbricante di mascherine”, con decine di ore di lavoro ogni giorno e migliaia di pezzi già realizzati e donati ad ospedali e strutture per anziani. E’ questo il contributo che giunge dalla loanese Rossella Fasolo in questi giorni di emergenza coronavirus.
Al ritmo di un centinaio di mascherine al giorno (realizzate da sola in turni che arrivano a 12 ore) Rossella ha messo a punto un vero e proprio “metodo” di lavoro, che ha deciso di condividere con tutti coloro i quali, preda della noia e (anche e soprattutto) desiderosi di far qualcosa per gli altri, vogliano darle una mano in questa importante opera, che ha ricevuto la “benedizione” dell’Asl2 e anche degli amministratori locali della città.
Le mascherine, infatti, non sono mai abbastanza: e se quelle “industriali” hanno come destinatari principali gli operatori sanitari, in prima linea in questo frangente e quindi più bisognosi di strumenti di protezione adeguati, quelle meno professionali e più artigianali sono comunque utili al cittadino che necessita di uscire di casa per le ben note “giustificate ragioni” o “ragioni di emergenza”.
A corredo di questo articolo e anche sul profilo Facebook di Rossella Fasolo è disponibile il video integrale del tutorial. Una buona occasione per passare il tempo e fare qualcosa di utile per tutti.