Prevenzione

Emergenza coronavirus, il poliambulatorio “Pietra Medica” si dota di un nuovo filtro pazienti fotogallery

"Cerchiamo di fare tutto quello che è possibile per i pazienti ma, allo stesso tempo, chiediamo a loro il massimo della responsabilità"

Pietra Ligure. A partire da oggi, lunedì 16 marzo, all’ingresso del poliambulatorio “Pietra Medica” di Pietra Ligure sarà presente un filtro pazienti per evitare assembramenti di persone all’interno della struttura. 

La novità, introdotta per far fronte all’emergenza sanitaria nazionale e nel rispetto del conseguente “Decreto Coronavirus” del Presidente del Consiglio dei Ministri, nasce in collaborazione con la Protezione Civile di Borgio Verezzi e alcuni comuni del territorio.

Pietra Medica Protezione Civile Coronavirus

“Da quest’oggi comincia un passaggio nuovo per Pietra Medica – spiega il dottor Edmondo Bosco, presidente della struttura e vicepresidente dell’ordine dei medici – stiamo cercando, con tutti i nostri collaboratori e i nostri colleghi, di dare una risposta il più efficiente possibile alla esigenze della popolazione per questa emergenza nazionale”.

“Avere un centro come questo che dia delle risposte, sia come triage telefonico sia come presenza personale dei medici e del personale sanitario e di segreteria, è molto importante – spiega il medico -. Ecco perché, a partire da oggi, all’ingresso del poliambulatorio sarà presente un filtro in modo tale da riuscire a indirizzare, filtrare e coordinare tutte le persone che possono arrivare. I cittadini, pur cambiando radicalmente le loro abitudini di ingresso nell’ambulatorio, si sono comportati molto bene”. 

Pietra Medica Protezione Civile Coronavirus

Un filtro che, come spiega il vicepresidente dell’ordine dei medici, ha una doppia valenza: “Da un lato, come detto, ha la finalità di razionalizzare gli accessi e dare un’indicazione alle persona, dall’altro lato, e specialmente, questo servizio conferirà un’importante valenza di immagine. Una presa in cura del paziente una volta di più in un momento difficile. Il messaggio, quindi, è che cerchiamo di fare tutto quello che è possibile per voi ma, allo stesso tempo, chiediamo a voi il massimo della responsabilità. 

“Un ringraziamento per questo servizio va a tutte le associazioni che si sono rese disponibili e a tutte le persone che si sono date da fare per riuscire ad ottenere questo”, ha concluso Bosco.

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