Loano. Anche gli studenti dell’istituto Falcone di Loano hanno aderito alla prima edizione di Dantedì, la giornata promossa dal governo (su proposta del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini) per celebrare il genio del sommo poeta fiorentino Dante Alighieri.
La data del 25 marzo non è casuale: è il giorno in cui è iniziato il viaggio ultraterreno narrato nella più importante opera dantesca, la “Divina Commedia”.
Alle 12 di mercoledì 25 marzo, dunque, tutti saranno chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia. Decine di migliaia di studenti lo faranno nel corso delle lezioni a distanza, così come tutti i cittadini che vorranno partecipare. Le celebrazioni proseguiranno per l’intera giornata sui social, con pillole, letture in streaming, performance dedicate a Dante, tutte iniziative identificate dagli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
Gli studenti dell’istituto loanese, coordinati dalla professoressa Daniela Di Paquale, hanno deciso di recitare a distanza il sonetto “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”, tratto dalle “Rime”. Il testo narra del viaggio che Dante sogna di intraprendere insieme al’amico Guido Cavalcanti.
“La scelta del sonetto recitato è stata dettata dalla condivisione con i temi contenuti nella poesia, che celebra il senso dell’amicizia, del desiderio di evasione e della volontà di provare un comune sentire: tutte tematiche che i giovani avvertono come fondamentali in un momento tanto drammatico per il nostro paese – spiegano dall’istituto Falcone – Dante Alighieri è il simbolo della cultura e della lingua italiana: ricordarlo, condividendo versi dal fascino senza tempo, è un modo per unire ancora di più i cittadini in questa situazione difficile”.