Regione. Le banche liguri potranno attivare linee di credito (fatta salva per la Banca la valutazione del merito del credito) per anticipare i contributi riconosciuti alle imprese a ristoro dei danni della mareggiata del 2018. Regione Liguria ha raggiunto un accordo con il sistema bancario ligure, su proposta dell’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, recependo le richieste delle associazioni di categoria regionali e in particolare dei balneari.
“Ringrazio Filse, la finanziaria della Regione, per il supporto tecnico nella strutturazione di questa iniziativa, ma soprattutto il sistema bancario per essersi reso disponibile a trovare una pronta risposta a una delle tante problematiche segnalate dalle associazioni di categoria a fronte degli eventi calamitosi dell’ottobre 2018, con un intervento che riporta un po’ di ossigeno alle nostre imprese per affrontare al meglio la nuova stagione turistica.” dichiara l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. Condividendo l’urgenza e il momento di particolare difficoltà, gli istituti bancari si sono resi disponibili a gestire con rapidità l’istruttoria delle domande di finanziamento che copriranno dal 20% al 60% massimo dell’importo concesso.
Tutti i principali istituti del sistema bancario ligure hanno aderito all’iniziativa; conferme sono arrivate da Banca Carige, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e UniCredit Credito Emiliano CREDEM, Banca Passadore che non hanno voluto far mancare la loro vicinanza al territorio cosi gravemente colpito. Anche i Confidi liguri (Retefidi e Confart) si sono resi disponibili a supportare le imprese.
“Come accaduto la settimana scorsa per il settore dell’autotrasporto e l’anno scorso per il fondo di garanzia Ponte Morandi a supporto del sistema imprenditoriale, ancora una volta le banche intervengono assieme a Regione Liguria con azioni specifiche. Anche in questa occasione la Regione si conferma valido interlocutore in grado di dare risposte concrete in tempi diretti” ha concluso Giampedrone.
Per informazioni e supporto, le imprese interessate possono rivolgersi alle proprie associazioni di categoria.