Regione. “Saranno aumentati gli aiuti alle imprese liguri”. A comunicarlo l’onorevole del partito democratico Franco Vazio, il quale afferma che il presidente del Consiglio Conte lo ha dichiarato anche nella giornata di ieri.
“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra e impostato un percorso articolato e puntuale per ottenere risposte reali ai problemi delle nostre imprese – afferma Vazio – L’emergenza coronavirus ha impattato sulla filiera floricola con una tale violenza ed estensione che solo misure eccezionali potranno salvare tale settore, impedendo che questa drammatica situazione possa coinvolgere e travolgere tutta l’economia ligure”.
“Le imprese agricole liguri, che per i noti errori compiuti dall’assessore Mai, a differenza di quanto avvenuto nelle altre regioni italiane devono ancora ricevere i 16 milioni per i danni alluvionali subiti, non possono attendere o indebitarsi nuovamente per ripartire. In questi giorni sono stato in continuo contatto da un lato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con autorevoli membri del Governo e delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato e dall’altro con le associazioni di categoria e con moltissime aziende” commenta Vazio.
Poi continua: “Con il decreto Cura Italia del 17 marzo scorso è stata offerta una prima importante risposta, che però non può essere considerata sufficiente. Bisogna infatti ampliare, migliorare e rafforzare gli aiuti in sede di conversione del Decreto e soprattutto con i prossimi provvedimenti normativi d’urgenza”.
“Sono importanti le risorse stanziate per azzerare gli interessi dei finanziamenti, ma per la Liguria è assolutamente imprescindibile prevedere subito gli stanziamenti per coprire i danni subiti, i costi di smaltimento delle produzioni invendute e per fornire le risorse necessarie per riavviare la produzione”.
“Le aziende liguri hanno bisogno di certezze e risorse, di soldi veri, per programmare il proprio futuro. Dobbiamo continuare ad insistere e vigilare. Sono ottimista perché si percepisce la forza di una comunità che va oltre l’appartenenza al settore colpito, la determinazione di imprese e associazioni di categoria e la voglia di lavorare insieme per vincere questa battaglia” conclude Franco Vazio.