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Coronavirus, Tosi (M5S) attacca Viale: “Medici dei pronto soccorso senza dovuta assicurazione”

Il grillino denuncia le condizioni dei medici dei pronto soccorso

pronto soccorso
Foto d'archivio

Genova. “La Sanità ligure sta cercando (fallendo) di correre ai ripari dopo anni di errori: i tagli operati in passato sono come i proverbiali nodi che vengono al pettine. Io mi limito a segnalare quanto sta accadendo in ASL4: diversi specialisti (come ad esempio urologi e ortopedici) sono stati dirottati, per supplire alle emergenze, nei Pronto Soccorso degli ospedali, dove ne va da sé che arrivano pazienti con patologie o emergenze sanitarie che nulla hanno a che vedere con il Covid-19”. A parlare, sul delicato tema della sanità, è il consigliere regionale in quota M5S Fabio Tosi.

“Ictus e infarti, purtroppo, non si sono messi in stand-by per permettere ai medici di far fronte al contagio. Che cosa accade però se un medico non dovesse riconoscere una patologia (penso ad esempio a un arresto cardiaco) che nulla ha a che vedere con la sua specializzazione? L’Assessore regionale alla Sanità Sonia Viale è consapevole dei rischi che si fa correre a ottimi specialisti che non si tirano certo indietro di fronte al dovere ma che potrebbero subire un danno professionale e umano? Che cosa intende fare per tutelarli, visto che non hanno la copertura assicurativa per ‘colpa grave’?”, chiede il consigliere regionale Fabio Tosi.

Che poi aggiunge: “Come già chiesto dall’Ordine dei Medici della Liguria, va prevista, per tutto il periodo dell’emergenza, l’esclusione dei professionisti sanitari da responsabilità civili e penali. E in ogni caso va garantita ogni copertura assicurativa da parte delle polizze già in essere. Anche e soprattutto allorquando il professionista sanitario venga spostato – causa emergenza – in mansioni diverse da quelle per cui la polizza era stata stipulata”.

La vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale risponde: “Ricordo al consigliere Tosi che quello di cui parla è competenza del parlamento. È auspicabile che tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ancora di più se al Governo, presentino emendamenti al DL Cura Italia sul tema della responsabilità del personale sanitario. Sbaglio o i 5 Stelle sono al governo? Ad oggi quanto propone Tosi non è previsto nel testo del decreto: un’occasione mancata a cui si può rimediare”.

“In questo momento, francamente – conclude Viale – ritengo che polemiche di questo genere siano del tutto sbagliate e alimentino ulteriori preoccupazioni tra le persone e gli operatori”.

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