Soluzioni

Coronavirus, Righello (Pd): “Bene la rirpogrammazione dei fondi europei, impegno per la produzione di dispositivi di sicurezza”

"Un passo in avanti per affrontare al meglio l'emergenza"

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Liguria. “Riprogrammare i fondi Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo) per l’emergenza Coronavirus e lavorare a un cluster produttivo industriale regionale per le produzione di dispositivi di protezione individuale. Erano proposte che avevano avanzato nei giorni scorsi come gruppo Pd e ci fa piacere che ieri in Commissione l’assessore Benveduti le abbia riprese, annunciando un incontro imminente con Confindustria sul tema dei Dpi. Si tratta di un buon primo passo avanti”.

Lo afferma il consigliere regionale Pd Mauro Righello, che aggiunge: “Servono altre misure. A tal proposito, durante la Commissione, abbiamo avanzato altre 4 proposte: allargare il campo della riprogrammazione dei fondi europei a Fse (Fondo sociale europeo), Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) e Psr (Programma di sviluppo rurale; effettuare un’analoga verifica anche sul Fondo strategico regionale per capire quanto è stato impegnato dei 57 milioni di euro di mutui autorizzati nel bilancio 2020 (120 milioni nel triennio). Sicuramente ci sono risorse non impegnati o riprogrammabili. Sarebbe bene farlo per favorire l’uscita dalla crisi; estendere il Fondo di garanzia da 5 milioni per le piccole imprese anche ai soggetti della cooperazione, in particolare alle cooperative sociali, cooperative di lavoro, cooperative agricole e cooperative di pesca, implementando le risorse; valutare la possibilità di individuare un fondo rotativo per le associazioni di promozione sociale, così com’è stato previsto per le associazioni sportive e culturali”.

“La logica della collaborazione e della responsabilità può dare un apporto importante in questa fase drammatica. In Commissione Sviluppo Economico l’assessore Benveduti si è detto disponibile a lavorare sulla proposta del Pd di riprogammare i fondi FESR per realizzare un polo produttivo regionale di dispositivi di protezione individuale (mascherine e altro)” aggiunge Righello.

“Tra queste proposte segnalo quella di allargare il campo della riprogrammazione del PSR, con particolare riferimento alle aziende florovivaistiche, già oggetto dell’interessamento presso il Governo del parlamentare Pd Franco Vazio. Queste imprese, che rivestono una notevole importanza a livello economico ed occupazionale nel territorio della nostra Provincia e in particolare nell’albenganese, si trovano in una situazione di eccezionale difficoltà dovuta al fatto che il prodotto è deperibile, già programmato e che il suo smaltimento sarebbe a carico dei produttori stessi”.

“Sempre nell’ambito degli argomenti affrontati in commissione, apprezzando il sostegno alla produzione dei dispositivi di protezione individuale, faccio mia la proposta del Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria (SAPP) di individuare almeno un carcere in ogni Regione in cui vengano prodotti dispositivi di questo tipo da utilizzare nelle carceri stesse” conclude il consigliere Dem.

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