Savona. Nonostante le richieste sollecitate da Rsu e organizzazioni sindacali anche nell’ultima videoconferenza con l’azienda, autisti Tpl Linea sul piede di guerra per la mancanza delle dotazioni e dei materiali protettivi previsti dalle misure anti-coronavirus.
La protesta è scattata già da questa mattina all’alba, con la denuncia di molti conducenti senza mascherine e disinfettanti per i mezzi del trasporto pubblico locale. E’ vero che la reperibilità dei dispositivi stabiliti non è semplice, tuttavia il personale dell’azienda di trasporto savonese aveva chiesto già da tempo di intervenire.
“Ci siamo dovuti comprare da soli mascherine e disinfettanti” affermano gli autisti Tpl, “non potevamo certo aspettare le tempistiche della distribuzione… Non vogliamo certo correre rischi e farli correre agli altri” aggiungono.
Non sono mancati anche momenti di tensione tra i conducenti, che hanno minacciato di non partire senza le dovute cautele sanitarie dettate dalla situazione emergenziale.
“L’azienda deve attivarsi prontamente su questo fronte, secondo quanto riferito ai sindacati: le protezioni e il processo di igienizzazione deve essere fatto, così come auspichiamo che arrivi dalla Regione un via libera ufficiale sulla riduzione delle corse e del servizio”.
“Come tanti altri lavoratori siamo a rischio…” concludono.