Polemica

Coronavirus, medici di famiglia nelle case dei pazienti positivi? Italia Viva: “Una follia”

I consiglieri Michelucci e Ferrando: "Gravi le parole di Toti, i medici hanno già pagato un prezzo altissimo..."

medici

Liguria. “Le affermazioni del presidente Toti che chiede un maggiore sacrificio dei medici famiglia per curare i pazienti a casa sono gravi. È la giunta regionale che deve organizzare, come abbiamo proposto noi di Italia Viva, una task force che si occupi sul territorio dei pazienti positivi al Covid-19. Questo compito non può essere demandato ai medici di famiglia in autogestione. In questa emergenza i medici di famiglia hanno pagato molto in termini di vite umane”.

Lo affermano i consiglieri regionali di Italia Viva Juri Michelucci e Valter Ferrando.

“Ad oggi molti medici non sono dotati dei Dpi necessari anche per le attività che continuano a svolgere in studio e, non vengono tamponati nemmeno i pazienti che i mmg segnalano. Tra l’altro ci sono medici venuti a contatto con pazienti positivi che aspettano da giorni il responso del proprio tampone e in alcuni casi è stato confermato che è andato perso. Questi sono segnali di una disorganizzazione grave che porta ad errori e contagi” spiegano.

“Ci risulta che ci sono già pazienti pronti per essere dimessi per proseguire le cure a casa che verranno gestiti dai mmg, noi rilanciamo la via Emiliana di fronte a tutto ciò: una task force di cure domiciliari ai sintomaci, ai quali deve essere comunque somministrato il test. Questi malati devono essere preventivamente trattati, per evitare che le loro condizioni degenerino al punto da dover utilizzare metodi di ventilazione meccanica, nel nostro territorio ormai a tappo”.

“Il presidente risponderà con ironia e attacchi fuori luogo alle nostre valutazioni, ma senza polemica noi lo invitiamo a fare sua la proposta di Italia Viva” concludono.

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