Cairo Montenotte. La scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte potrebbe ospitare le persone in quarantena per il Coronavirus. Lo ha annunciato pochi istanti fa l’assessore regionale Giacomo Giampedrone.
La struttura, come confermato dallo stesso Giampedrone, dovrebbe essere pronta: “È collocata in un’area abbastanza decentrata – ha spiegato l’assessore regionale – e questo aspetto, visto lo scopo per cui potrebbe essere utilizzata, rappresenta un fattore positivo. In generale, poi, cercheremo soluzioni all’interno di strutture alberghiere vuote da sostituire con personale dedicato e RSA. Nel pomeriggio, inoltre, chiuderemo anche il discorso dei marittimi”.
Sulla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, quindi, l’accordo con la Regione sembrerebbe essere imminente: “La scuola va ancora chiusa, ma ci sono gli ok di massima del Ministero della Giustizia, del Presidente Toti e della provincia di Savona – ha detto – mentre in generale cercheremo soluzioni in hotel vuoti o aree di hotel vuote funzionali per i nostri scopi”.
Giampedrone, inoltre, ha specificato che “le strutture in discussione riguarderanno solo i contatti di caso e i pazienti positivi che vengono deospedalizzati e che hanno un periodo di transizione prima di poter tornare nelle loro abitazioni”.
Come anticipato ieri dal presidente Giovanni Toti, attualmente sono 120 i posti letto ricercati nell’area Metropolitana (Genova), 60 quelli a ponente e ancora 60 a levante. Per quanto riguarda il capoluogo ligure, infine, l’assessore regionale ha anticipato: “Stiamo ragionando su un RSA con 56 stanze – ha concluso Giampedrone – che sarà quella che ospiterà sin da subito i marittimi e che in futuro potrà essere anche utile per ulteriori ed eventuali esigenze”.
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