Rafforzamento

Coronavirus, la Regione si prepara all’aumento dei casi. Viale: “Potenzieremo le risposte ospedaliere e territoriali”

"Sono certa che insieme ce la faremo".

coronavirus santa corona

Regione.  La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha spiegato che il Piano elaborato dalla task force di Alisa “agisce in due direzioni, per potenziare sia la risposta ospedaliera sia la risposta territoriale”.

In particolare, per quanto riguarda gli ospedali “il piano è puntuale e definito – ha sottolineato Viale – ed è stato elaborato per tempo rispetto bisogni potenziali emergenti. Il punto essenziale è che non dobbiamo considerare il singolo reparto o ospedale o la singola Asl ma pensare che tutto il sistema è chiamato a dare risposte ai liguri, a chi vive qui. E, considerata l’età dei liguri, è possibile che avremo bisogno di un numero maggiore di letti nelle terapie intensive e rianimazioni. Noi stiamo lavorando per questo, per garantire una risposta a chi ne avrà bisogno, con un piano che verrà attuato in modo progressivo, mano a mano che prevediamo aumenterà la domanda, sapendo che, una volta superata l’emergenza, il sistema tornerà alla normalità. Le polemiche sono sintomatiche del fatto che, probabilmente, chi le fa non si sta rendendo conto di cosa sta accadendo in Liguria, in Italia e nel mondo”.

Per quanto riguarda invece il potenziamento della risposta territoriale, la vicepresidente Viale ha sottolineato che “il percorso di domiciliazione è strategico e fondamentale. Per questo oggi in Giunta sono stati istituiti presso le Asl i Gruppi Strutturati di Assistenza territoriale (Gsat) dedicati all’emergenza epidemiologica da Covid19. Saranno formati da un medico di continuità assistenziale (guardia medica) e un infermiere per garantire l’assistenza domiciliare sia ai pazienti affetti da coronavirus senza sintomi di rilievo gestiti a domicilio sia ai pazienti dimessi dall’ospedale. Inoltre i Gruppi costituiranno un supporto per l’esecuzione dei tamponi nella fase di diagnosi precoce sui soggetti individuati e segnalati dai Servizi di igiene e prevenzione aziendali, lavorando in sinergia anche con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.

“Abbiamo già registrato diverse adesioni – ha concluso l’assessore Viale – oltre 30 nella Asl3 e una decina nella Asl2. Voglio ringraziare tutto il personale sanitario, non solo coloro che stanno lavorando senza sosta nei nostri ospedali ma anche i professionisti che si stanno mettendo al servizio del sistema, in un momento di emergenza. Sono certa che insieme ce la faremo”.

Il presidente Giovanni Toti, durante la conferenza stampa di ieri sera, aveva detto: “Stanno comparendo casi autoctoni liguri il cui tracciato epidemiologico è più complesso. Speriamo non accada ma i numeri sono destinati a salire, ci stiamo preparando a un numero importante di contagi che speriamo non avvenga, ma stiamo pianificando un sistema di gestione complessiva con posti letto per quarantena e isolamento”.

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