Sangue

Coronavirus e carenza di sangue, i savonesi rispondono “presenti”: è boom di donazioni

“Potenzieranno anche scorte della Banca del Sangue di Genova. Ma è necessario non sospendere la raccolta”

Avis sangue pallare savona donazione

Provincia. “Gli appelli alla donazione lanciati a livello nazionale dal Ministero della salute, hanno raggiunto la cittadinanza ed hanno portato ad un importante afflusso di donatori presso le Strutture trasfusionali pubbliche e associative”.

Lo fa sapere l’Asl2 savonese, dalla quale hanno proseguito: “La risposta dei donatori di questi giorni ha consentito non solo di non avere carenze, ma anche di potenziare le scorte per le maxi-emergenze della Banca del Sangue di Genova”.

Ma non mancano le raccomandazioni e l’appello, nonostante la buona notizia, di non fermarsi: “Poiché non è prevedibile ciò che succederà nelle settimane a venire e nel mese prossimo, è necessario non sospendere la raccolta, che avverrà sempre su prenotazione”.

“Questo consentirà di distribuire le donazioni nelle prossime settimane con una modalità in grado di garantire la massima sicurezza, evitare gli assembramenti e mantenere stabili nel tempo le scorte”.

“Un sincero grazie a tutti i donatori che in questo momento di grande emergenza sanitaria si stanno impegnando affinché ai pazienti che necessitano di trasfusioni e terapie con emoderivati siano garantite le cure previste”, hanno concluso dall’Asl2.

Chiunque volesse donare può concordare l’orario di accesso in modo da non aver attese e non creare assembramenti telefonando, dalle 8 alle 20, a Savona (019.8404400) o Pietra Ligure (019.6232650). 

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