Esaurimento

Coronavirus, Ciangherotti (FI): “Scorte strumenti di protezione al limite, imprese funebri in difficoltà”

"Difficile l'approvvigionamento di ulteriori strumenti di protezione, indispensabili per far fronte agli attuali carichi di lavoro"

Mascherine in arrivo da Cosco
Foto d'archivio

Albenga. Sono 53 le persone decedute in un mese nell’albenganese tra residenti e non residenti. Negli ultimi 30 giorni sono deceduti 25 uomini e 28 donne (14 sono nati tra 1921-1930; 20 nati 1931-1940; 15 nati 1941- 1950; 2 nati tra 1951-1960; 2 nati 1961-1970). Con un picco di morti nella giornata del 12 marzo con 7 defunti. “Un numero elevatissimo che pone anche una attenta riflessione – sottolinea il consigliere provinciale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti – In questo momento di gravissima emergenza le imprese di onoranze funebri svolgono, al pari di altre categorie professionali, un ruolo di fondamentale importanza da un punto di vista non solo sociale, ma anche e soprattutto sanitario”.

A questo proposito Ciangherotti ricorda come “nonostante ciascuna impresa abbia a suo tempo provveduto autonomamente a dotarsi di adeguate scorte dei necessari Dispositivi di Protezione Individuale, oggi risulta difficile, quando non impossibile, l’approvvigionamento di ulteriori strumenti di protezione, indispensabili per far fronte agli attuali carichi di lavoro”.

“Ho raccolto diverse segnalazioni di imprese in difficoltà che hanno terminato le scorte dei dispositivi di protezione e quindi sarà ancora più difficile garantire i servizi. Hanno ragione nel sottolineare che non sarà più possibile esporre operatori e dipendenti a situazioni con altissime potenzialità di rischio”, ha concluso Ciangherotti.

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