Albenga. “Pur stretti nella morsa del Covid, bisogna già pensare alla ripartenza con importanti misure di sostegno economiche alle imprese agricole, ai commercianti e alle strutture turistico-ricettive in forte sofferenza”. Il consigliere comunale e provinciale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti si fa portavoce del “grido di allarme delle categorie economiche della Piana, ribadendo la necessità di varare interventi urgenti per le partite Iva in forte sofferenza”.
“A fine mese ci saranno scadenze per tutti da rispettare. Dopo un mese di quarantena, con la chiusura forzata, l’economia cittadina è praticamente al collasso – continua Ciangherotti – Occorre quindi lavorare sui bilanci comunali per ritagliare tutte le risorse possibili per creare una base sulla quale poter ricostruire e far ripartire l’economia della Piana”.
Queste le misure proposte dal consigliere comunale Ciangherotti: “Per l’agricoltura bisogna sostenere con atti amministrativi la richiesta al governo di un risarcimento dell’80% dell’invenduto sulla base della media degli ultimi tre anni di fatturato, quindi l’azzeramento spese per smaltimento invenduto con un contributo pubblico e mutuo o finanziamento a tasso 0 o agevolato per ripartire”.
“Per le partite Iva albenganesi occorre favorire e sostenere le attività commerciali con la riduzione della Tasi varando un’aliquota dello 0,0 per mille anche per le unità immobiliari categoria D (opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita) come già avviene le categorie C1,C3, C4 e C5, con l’abbattimento dell’Imu aliquota base del 7.60 per mille per le unità immobiliari adibite ad attività commerciali e ricomprese nella categoria D (opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita…) e quelle di cat. A/10, B, C1,C3, C4 e C5, per il Suolo pubblico con l’esenzione integrale dal pagamento della Cosap per l’anno 2020. Diversamente, sarà un bagno di sangue per tutto il nostro tessuto economico produttivo”.