Cairo Montenotte. Qualcosa continua a non funzionare nel meccanismo di consegna delle ricette ai pazienti dei medici che operano a Cairo Salute, o forse, in tanti, malgrado l’emergenza sanitaria, continuano a comportarsi in modo sbagliato.
Anche oggi pomeriggio, infatti, nonostante l’attivazione del servizio, coordinato dalla Protezione civile, che distribuisce le prescrizioni mediche nel foyer del teatro tre giorni a settimana, decine di persone si sono assiepate davanti al presidio di via Berio.
La stessa situazione si era verificata anche ad Alassio Salute.
Lunghe code e pazienti, di età diversa, che hanno cercato di rispettare la distanza di almeno un metro, ma per entrare all’interno dei locali (quando scattava il loro turno) erano obbligati a farsi largo tra la folla. L’intervento della Polizia locale ha fatto sì che, almeno, chi non rispettava le regole si sia dovesse adattare.
Ciò non toglie che ancora troppe persone (specie anziane) non riescano a cogliere l’invito (ormai diventato un obbligo) di restare a casa ed attivarsi telefonicamente per limitare spostamenti e assembramenti.