Mano tesa

Coronavirus, a Savona circa 50 senzatetto. Il sindaco: “Li aiuteremo con la fondazione Caritas”

Presso i locali del Seminario Vescovile di Savona ulteriori 20 posti letto

senzatetto santa rita
Foto d'archivio

Savona. Nella città di Savona risultano presenti circa 50 persone senzatetto. Per far fronte a tale emergenza, il sindaco Ilaria Caprioglio propone di ampliare il servizio di accoglienza notturna di persone senza fissa dimora, grazie al Patto di Sussidiarietà siglato fra il Comune di Savona e la Fondazione Caritas.

“Le modalità di ampliamento (ulteriori 20 posti letto, presso i locali del Seminario Vescovile di Savona, che dispone di stanze e servizi adeguate a tale scopo) sarà effettuato applicando le opportune misure di prevenzione ed estendendo la fruibilità dei locali e degli spazi attigui per l’intera giornata, nell’ottica di ridurre la presenza immotivata di persone per le strade cittadine” specificano dall’amministrazione comunale di Savona.

“Fatti salvi eventuali ulteriori indirizzi circa le misure igienico sanitarie da parte del servizio di igiene pubblica della Asl2 savonese, vista la delibera di giunta regionale della Liguria n. 222 del 17 marzo 2020, unitamente al parere in merito alla fattibilità dell’intervento, rilasciato dal direttore sociosanitario di Alisa si comunica che è possibile dar corso all’ampliamento“.

“Preliminarmente all’avvio del servizio, dovranno essere messe in atto tutte le misure di sicurezza e di prevenzione richiamate nei DPCM e relativi allegati e dalla normativa intercorsa in tema di emergenza Covid-19, in particolare sul rispetto delle distanze interpersonali, oltre all’attivazione di un monitoraggio da parte di un medico volontario messo a disposizione dalla Fondazione Caritas” aggiungono dall’amministrazione.

La misura, che riveste carattere meramente emergenziale, sarà oggetto di verifica in itinere circa l’efficacia, soprattutto circa il miglior controllo degli spostamenti inappropriati in città da parte dei senzatetto o almeno di buona parte di loro, disposti ad accettare la proposta. La durata dell’intervento, fatti salvi aggiornamenti derivanti da ulteriori disposizioni normative, è fissata alla data del 3 aprile 2020” concludono il sindaco e l’assessore ai servizi sociali Ileana Romagnoli.

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