Cairo Montenotte. I sindaci Paolo Lambertini e Francesco Dotta, e il vice cairese Roberto Speranza, incontrano il personale sanitario dell’ospedale San Giuseppe e chiedono all’ASL di fare altrettanto.
“Sono tutti arrabbiati, non capiscono e non condividono le scelte perchè ritengono che, una volta chiuso, l’ospedale non verrà più riaperto – spiega il primo cittadino Paolo Lambertini – Per parte nostra staremo attenti e vigili sul secondo punto, e chiederò ai vertici ASL di incontrare il personale sanitario per chiarire e motivare le scelte”.
E ancora: “Capisco l’emergenza e non mi permetto di giudicare o mettere in discussione le scelte di chi responsabilmente sta gestendo la situazione; ritengo che un passaggio con i dipendenti sarebbe utile e doveroso”.
Intanto è stato inviato un documento sottoscritto da gran parte dei sindaci della Val Bormida, in cui si chiede di garantire la riapertura del presidio cairese al termine dell’emergenza coronavirus, e, inoltre, in questo momento di grave difficoltà, di assicurare da subito la presenza della seconda automedica per il territorio, a servizio di un’utenza di quaranta mila persone.
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