Emergenza

Albenga, le minoranze convocano un consiglio comunale straordinario a sostegno dei commercianti

All'ordine del giorno la riduzione delle aliquote Imu, Tasi e Cosap "per dare sostegno alle attività commerciali”

comune albenga municipio
Foto d'archivio

Albenga. I consiglieri comunali Eraldo Ciangherotti, Gero Calleri, Roberto Tomatis, Cristina Porro e Riccardo Minucci chiedono di convocare un consiglio comunale straordinario con ordine del giorno la riduzione delle aliquote Imu, Tasi e Cosap per dare sostegno alle attività commerciali.

“L’emergenza Coronavirus – spiegano – non è solo sanitaria, ma riguarda moltissimi aspetti della vita sociale ed economica del nostro territorio; mentre il contenimento del contagio prosegue, occorre oggi rivolgere lo sguardo al futuro e riflettere sul nostro sistema produttivo che rischia di uscirne gravemente danneggiato. Come è vitale ed inderogabile il contenimento del virus a livello sanitario, altrettanto inderogabile è l’impegno, da subito, a difendere l’economia locale, attraverso una riduzione della pressione fiscale”.

“Il Consiglio Comunale – continuano – deve intervenire sulla pressione fiscale tramite una revisione delle aliquote Imu, Tasi e Cosap per favorite e sostenere le attività commerciali”. Le modifiche suggerite, dunque, sono le seguenti: “Per la Tasi: estendendo anche alle unità immobiliari ricomprese nelle categoria D ( opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita..) l’aliquota dello 0,0 per mille già prevista per le categoria C1,C3, C4 e C5; Per l’Imu: prevedendo l’aliquota base del 7.60 per mille per le unità immobiliari adibite ad attività commerciali e ricomprese nella categoria D (opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita…) e quelle di cat. A/10, B, C1,C3, C4 e C5; Per la Cosap: esentando integralmente le attività commerciali dal pagamento della Cosap per l’anno 2020”.

Concludono i 5 consiglieri: “Deliberiamo dunque di approvare, con il presente atto di indirizzo, l’impegno a modificare, entro i termini di approvazione del Bilancio 2020, e quindi con vigenza dal 1.1.2020, le tariffe Imu, Tasi e di Cosap come segue, al fine di favorire e sostenere le attività commerciali del nostro territorio: Per la Tasi: estendendo anche alle unità immobiliari ricomprese nelle categoria D (opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita..) l’aliquota dello 0,0 per mille già prevista per le categoria C1,C3, C4 e C5; Per l’Imu: prevedendo l’aliquota base del 7.60 per mille per le unità immobiliari adibite ad attività commerciali e ricomprese nella categoria D (opifici, autosaloni, mobilifici, medie strutture di vendita…) e quelle di cat. A/10, B, C1,C3, C4 e C5; Per la Cosap: esentando integralmente le attività commerciali dal pagamento della Cosap per l’anno 2020”.

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