Periodo difficile

Alassio, la richiesta di Assoristobar: “Sbloccate le somme di rimborso per le mareggiate”

Ricevere i fondi già stanziati potrebbe permettere la sopravvivenza di molti esercizi

assoristobar
Foto d'archivio

Alassio. A tre mesi di distanza dalla mareggiata che ha causato ingenti danni alle attività situate sulla costa, Assoristobar, l’associazione dei pubblici esercizi di Alassio, chiede lo sblocco dei fondi già destinati per tale criticità, così da poter far fronte ai mancati introiti legati a questo periodo di chiusure forzate per l’emergenza Coronavirus.

“Ben coscienti della primaria importanza che la situazione attuale impegna – dicono -, dove tutte le realtà pubbliche istituzionali e alcuni settori del privato si stanno adoperando al fine di riuscire a fronteggiare questa gravissima problematica inerente alla situazione sanitaria. Dobbiamo però allo stesso tempo, percependo la volontà e il desiderio di ripartenza, impegnarci a valutare e ad immaginare quali possano essere le possibilità o le strategie più fattibili e pragmatiche per mettere in condizione tutte le realtà economiche cittadine di poter riprendere, al termine di questa difficile situazione, la vita di tutti i giorni”.

“A tal proposito – proseguono i portavoce di Assoristobar – sottolineiamo come attualmente la pìù grave problematica che colpisce i nostri associati è quella relativa alla mancanza di liquidità. Oltre alle varie aperture economiche stabilite sia dal governo a livello nazionale, sia a livello regionale, valutiamo come le posizioni di rimborso inerenti a richieste relative a calamità naturali potrebbero essere una veloce modalità per aiutare le attività coinvolte. Bisogna riuscire così a farsi portavoce di sbloccare con grande celerità tutti i rimborsi e le situazioni che, al momento già stanziati, non sono ancora erogati”.

“Un esempio pratico – propongono – potrebbe essere quello delle somme di rimborso per le mareggiate che hanno colpito la nostra costa. Attualmente l’iter burocratico per evadere le pratiche è alle Camere di Commercio. È a questo punto indispensabile che l’erogazione di queste somme dovute a chi ha documentato e protocollato la richiesta e ne ha il titolo, possa essere più immediato possibile, al fine di far pervenire alle attività coinvolte fondi che garantirebbero sopravvivenza e speranza per vedere la luce fuori dal tunnel”.

“Capiamo bene che questo non basta e non copre tutte le attività cittadine ma è utile almeno a quelle interessate. Anche se in parte, liberare somme e smuovere liquidità è di aiuto per far capire quanto sia necessario essere vicini al tessuto imprenditoriale cittadino. Chiediamo pertanto a tutte le autorità istituzionali del territorio di poter indirizzare le proprie forze per riuscire a fare in modo che i fondi stanziati ma non ancora erogati possano avere il pù veloce iter di definizione possibile” concludono gli esponenti di Assoristobar.

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