Turismo

A Varazze albergatori, commercianti e bagni marini preoccupati: “A rischio la stagione turistica imminente”

"Necessaria un'attenta riflessione per la risoluzione delle criticità"

Varazze mare
Foto d'archivio

Varazze. Le associazioni Albergatori, Commercianti e Bagni Marini di Varazze, in questi giorni di particolare apprensione per tutto il paese, a seguito del rischio contagio del Coronavirus, invitano tutte le forze di maggioranza e minoranza al governo della città, insieme a tutte le associazioni professionali e di volontariato presenti sul territorio, “ad un’attenta riflessione sull’attuale grave crisi che Varazze sta vivendo e sulle prospettive per la stagione turistica imminente“.

“Le criticità sono molte e sotto gli occhi di tutti – dichiarano dall’associazione Albergatori di Varazze – Ogni mese nuove chiusure di esercizi commerciali, esercizi pubblici, turistici, ristorativi ed alberghieri vanno ad indebolire sempre più un tessuto cittadino ormai allo stremo“.

La mancanza di luoghi d’aggregazione e di divertimento rende la città poco usufruibile dai nostri giovani e poco appetibile ai turisti; l’estrema criticità delle vie di comunicazione, con le autostrade in continua manutenzione e i collegamenti ferroviari sempre più precari, si va a sommare al posizionamento errato del mercato del sabato, da noi segnalato ormai da un quinquennio, che di fatto impedisce un accesso accettabile alla città nel fine settimana” aggiungono dall’associazione.

“La presenza in pieno centro cittadino di strutture in rovina e fatiscenti, come il bar ex Invidia, gli ex cantieri Baglietto, l’ex stazione elettrica, fanno sì che l’aspetto e l’accoglienza della città siano sempre più compromessi. Il mancato completamento dei lavori di ripristino e la scarsa valorizzazione del Lungomare Europa ci privano di una delle nostre principali risorse di accoglienza e promozione” affermano gli albergatori.

Poi proseguono: “Queste sono solo alcune delle evidenti criticità del nostro territorio, che mettono seriamente a rischio sviluppo e occupazione, e la stessa sopravvivenza dell’economia turistica cittadina”.

L’appello: “La nostra non vuole essere una critica politica, bensì un richiamo all’attenzione di tutti su una situazione MOLTO grave e risolvibile SOLTANTO con l’apporto di ogni energia da parte di tutte le forze in campo. Non ci aspettiamo pertanto i soliti proclami ottimistici e poco realistici, o le solite accuse incrociate da parte delle varie aggregazioni politiche cittadine, ma iniziative concrete per riunire le forze e lavorare insieme per trovare un’uscita da questa difficile situazione”.

“Le nostre Associazioni, come sempre, sono pronte e disponibili ad ogni tipo di collaborazione, perché la vita della città è la nostra vita” concludono dall’associazione Albergatori.

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