Contrarietà

Valbormida, ira Pd: “Non avremo una seconda automedica. È inaccettabile”

“Secondo i vertici Asl, numeri degli interventi e della popolazione non giustificano il servizio”

cronaca
Foto d'archivio

Valbormida. Niente seconda automedica in Valbormida e scatta l’ira dei circoli Pd per voce del coordinatore Simone Ziglioli.

“La decisione, – hanno fatto sapere dal Partito Democratico, – è emersa durante la riunione dei sindaci della Valle alla presenza dei vertici ASL, secondo i quali i numeri degli interventi e della popolazione non giustificano il servizio di una seconda automedica”.

“E’ inaccettabile che su tematiche che riguardano la salute dei cittadini, si ragioni in termini numerici, senza tenere in considerazione le criticità della ValBormida, in termini di viabilità e di distanza dagli ospedali più attrezzati”.

“La Valbormida è zona disagiata e ricordiamoci che non molto tempo fa è rimasta isolata per giorni. Sul tema sono state presentate mozioni a Cairo Montenotte (votata all’ unanimità) e a Carcare dal gruppo consigliare ‘Lorenzi Sindaco’. Inoltre come anche più volte rimarcato,  dal Consigliere Regionale Valbormidese Pd Mauro Righello, la Giunta Regionale e l’Assessore alla Sanità avevano comunicato la delibera di una  seconda automedica in maniera stabile sulla ValBormida, ma così non è stato”.

“Chiediamo che vi sia un ripensamento da parte degli organi competenti, in merito alla decisione presa, che tenga conto prioritariamente delle criticità della zona e della tutela dei cittadini valbormidesi”, ha concluso i “dem”.

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