Savona. E’ stato posizionato questo pomeriggio alle 16 il nuovo defibrillatore in piazza Sisto IV a Savona, il dispositivo medico che sostituisce il precedente, rubato nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorso.
A seguito del gesto che aveva indignato molti cittadini, la Croce Bianca, grazie al contributo economico del dottor Alberto Macciò, chirurgo linfatico ed ex milite della Croce Bianca savonese negli anni ’80, aveva deciso di non arrendersi e ridare alla città un nuovo defibrillatore.
La promessa è stata mantenuta, e il dispositivo da oggi può salvare la vita di persone con difficoltà cardiache. L’annuncio della donazione del nuovo apparecchio medico era avvenuto il 24 dicembre scorso: in molti non hanno potuto fare a meno di parlare di un “Babbo Natale in camice bianco”, che consegna il suo regalo a bordo di un’ambulanza.
Questo defibrillatore situato in piazza Sisto IV, nel cuore di Savona, figura come uno dei quattro posizionati su tutto il territorio comunale dalla Croce Bianca e dalla Croce Verde, in occasione del Progetto Salvaterra. Gli altri sono attivi in piazza Brennero, piazza Marconi e nella piazza del Santuario.
Presenti durante la cerimonia di riposizionamento del nuovo apparecchio elettronico, rappresentanti dell’amministrazione comunale savonese con gli assessori Scaramuzza, Romagnoli e Santi e dell’Ordine dei Medici, oltre i militi della Croce Bianca e della Croce Verde.
Il nuovo defibrillatore è stato benedetto dal vescovo Lupi, che ha posto una preghiera per il gesto nobile della donazione di questo nuovo defibrillatore, ma anche per il responsabile del gesto ignobile che ha privato la città di questo utile attrezzo medico, affinché capisca la gravità del gesto compiuto