Sopravvivenza

Polstrada, l’appello dei sindacati: “No alla chiusura dei distaccamenti di Finale Ligure e Sanremo”

"La Liguria non può permettersi di perdere dei presidi di legalità su un territorio infiltrato dalle mafie"

polizia stradale

Liguria. “Stop alla chiusura dei distaccamenti di polizia stradale di Finale Ligure e Sanremo. La Liguria non può permettersi di perdere dei presidi di legalità su un territorio infiltrato dalle mafie”. Lo afferma Roberto Traverso, dirigente nazionale del Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia.

“La necessaria razionalizzazione ed ottimizzazione della risorse a disposizione non deve essere condizionata dall’aspetto privatistico imposto dalla convenzione tra il Ministero dell’Interno ed i gestori dei tratti autostradali che ovviamente pretendono che la Polizia Stradale operi sulle autostrade e quindi vengono sacrificati i presidi che operano sulle strade provinciali. La chiusura dei distaccamenti di Sanremo e Finale Ligure può e deve essere scongiurata così come il Siap è riuscito ad evitare la chiusura del distaccamento di Carcare”.

“Attualmente il distaccamento polstrada di Sanremo dispone di 10 unità mentre quello di Finale Ligure di 7 unità: organici al ‘lumicino’. In questi anni questi reparti della Polizia Stradale hanno vissuto una lunga agonia ‘pilotata’ visto che non sono più stati rinforzati ogni qualvolta un poliziotto è stato trasferito o è andato in pensione. È stato un grave errore perché su un territorio sempre più infiltrato dalle mafie occorre investire sulla presenza di sicurezza qualificata anche sulle strade provinciali”.

“I politici e le istituzioni locali hanno il dovere di attivarsi per impedire un ulteriore impoverimento della sicurezza sul territorio ligure e in questo momento ci sono le condizioni favorevoli per poterci riuscire grazie al piano di rafforzamento degli organici della Polizia di Stato messo in atto dal governo attraverso i concorsi pubblici che si stanno susseguendo dopo anni e anni di immobilismo malgrado le solite promesse pre elettorali”.

“Il piano di razionalizzazione della Polizia Stradale non è stato ancora definitivamente varato e oltre alla soppressione dei reparti di Sanremo e Finale ligure sono previste altre 6 chiusure sul territorio nazionale. C’è ancora spazio per eventuali modifiche: martedì 11 febbraio presso il ministero dell’interno si terrà una riunione richiesta dalle organizzazioni sindacali per cercare di scongiurare la perdita di presidi di sicurezza sul territorio. Auspichiamo che le istituzioni locali e la politica ligure si uniscano per supportare la battaglia del Siap”.

Sconcertati ma soprattutto delusi. Delusi che le parole di tutte le forze scese in campo, sindacali, politiche ed istituzionali non siano riuscite a far cambiare idea ad un dipartimento che prosegue nella scelta di razionalizzare il piano delle specialità con la chiusura del distaccamento della polizia stradale di finale ligure. Un affronto ai tanti sacrifici che questi poliziotti hanno affrontato nel tempo, compresa la endemica riduzione del personale, mantenendo risultati operativi di primo livello. Risultati che dimostrano, inequivocabilmente, l’importanza di questo presidio a tutela della sicurezza dei cittadini. Nessuna soluzione potrà ristorare i cittadini per questa scelta che, tutti noi, abbiamo sempre definito scellerata. Incredibile che si voglia proseguire su questa strada quando tutte le forze scese in campo si sono sempre schierate per un no senza condizioni. No alla chiusura, no allo spostamento e si al rinforzo dell’organico. Chiediamo quindi che la politica del territorio si unisca alle nostre forze per cercare di impedire che questo progetto diventi realtà ed il territorio venga privato del risultato di tanti anni di sacrifici dei poliziotti.

Non meno tranciante il giudizio di Luigi Sanguinetti, segretario provinciale di Silp-Cgil e Uil Polizia: “Siamo sconcertati ma soprattutto delusi. Delusi che le parole di tutte le forze scese in campo, sindacali, politiche ed istituzionali non siano riuscite a far cambiare idea ad un dipartimento che prosegue nella scelta di razionalizzare il piano delle specialità con la chiusura del distaccamento della polizia stradale di finale ligure. Un affronto ai tanti sacrifici che questi poliziotti hanno affrontato nel tempo, compresa la endemica riduzione del personale, mantenendo risultati operativi di primo livello. Risultati che dimostrano, inequivocabilmente, l’importanza di questo presidio a tutela della sicurezza dei cittadini. Nessuna soluzione potrà ristorare i cittadini per questa scelta che, tutti noi, abbiamo sempre definito scellerata. Incredibile che si voglia proseguire su questa strada quando tutte le forze scese in campo si sono sempre schierate per un no senza condizioni”.

“No alla chiusura, no allo spostamento e si al rinforzo dell’organico. Chiediamo quindi che la politica del territorio si unisca alle nostre forze per cercare di impedire che questo progetto diventi realtà ed il territorio venga privato del risultato di tanti anni di sacrifici dei poliziotti”.

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