Savona. Sono state donate da Banca Carige più di 600 borracce in alluminio ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado e alle classi quinte dell’istituto Comprensivo Marconi di Savona in occasione del progetto per la tutela e il rispetto dell’ambiente #PlasticFree.
Su questo principio, la scuola savonese ha promosso l’eliminazione nei locali scolastici dei distributori di bottigliette in plastica, l’installazione di erogatori d’acqua naturale, percorsi virtuosi per diventare sempre più plastica free, anche attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte agli alunni, ma anche alle famiglie e ai collaboratori scolastici.
Un’iniziativa che Carige ha sostenuto da subito con convinzione, “consapevole che il sistema scolastico svolge una funzione fondamentale nella formazione e nell’educazione dei ragazzi e può avere quindi un ruolo centrale nel sensibilizzare le nuove generazioni sulla minaccia rappresentata dall’inquinamento da plastiche e sull’importanza di tutelare l’ambiente e l’ecosistema marino.
“Ogni anno 8 milioni di rifiuti plastici vengono riversati negli oceani e si stima che nel 2050 in mare troveremo più plastica che pesci. Una causa, quella dello sviluppo sostenibile e in particolare quello della salvaguardia dell’ambiente marino, che non poteva lasciare insensibile Carige che ha sede in una regione che ha nel mare una delle sue risorse più preziose”.
“Sostenere i progetti plastic free delle scuole significa contribuire a creare un effetto moltiplicatore che dagli alunni si trasferisce alle famiglie e agli amici, arrivando ad influenzare anche il sistema generale della domanda e dell’offerta, favorendo acquisti in linea con uno stile di vita più consapevole e responsabile”.
L’impegno di Carige per promuovere uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile si traduce anche in “un impegno in prima persona per rafforzare il livello di alfabetizzazione finanziaria dei giovani, attraverso un programma di educazione economico-finanziaria per gli studenti che da anni viene portato avanti in collaborazione con FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio dell’Associazione Bancaria Italiana”.
“Abbiamo deciso di sposare questo progetto per promuovere l’utilizzo di borracce in sostituzione delle comuni bottigliette in plastica” commenta Alessio Berta, responsabile dell’area commerciale di Savona.
“Il nostro impegno portato avanti nel corso degli anni, per diffondere tra gli studenti una cultura di base in materia finanziaria e sensibilizzare sul valore del risparmio e su un utilizzo responsabile del denaro, oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: educare i giovani a comportamenti sostenibili – specifica Berta – In particolare il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali devono entrare sempre più a far parte della mentalità dei ragazzi per garantire un futuro dignitoso alle nuove generazioni”.
“Come dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Marconi – aggiunge la professoressa Rita Moretti – porgo un sentito ringraziamento alla Banca Carige per questa bellissima iniziativa legata al progetto ‘Plastic Free, per un futuro sostenibile ‘ che ha permesso di raggiungere un obiettivo importante: la consegna di una borraccia per sostituire le bottigliette monouso che ogni giorno gli alunni portano a scuola; usandola consumando meno plastica, contribuendo a salvare il nostro mare e il nostro ambiente. Si tratta di un messaggio ambientale forte legato sia ai contenitori riutilizzabili, sia all’uso dell’acqua di rete”.
“Meno plastica, infatti, significa meno inquinamento. Solo da poco si è preso coscienza della portata negativa per l’ambiente e la salute degli esseri viventi a causa delle micro plastiche che si accumulano principalmente nelle acque e finiscono in mare, ma anche nell’aria. La plastica rappresenta quindi l’indiscriminato sistema dell’uomo di usare le risorse per il proprio benessere senza tener conto dell’intero pianeta”.
“Solo i nostri ragazzi attraverso un’educazione che deve anche passare dalla scuola con progetti dedicati possono avere l’opportunità di contribuire, anche per il loro futuro, ad interrompere l’uso sconsiderato delle risorse per vivere in un mondo migliore, sano e pulito. Questo traguardo è stato raggiunto grazie a Banca Carige, una banca ligure, attenta alle esigenze del nostro territorio e quindi del nostro mare”, conclude.