Esprimo la mia totale e incondizionata vicinanza all’onorevole Rachele Mussolini, figlia di Romano e consigliere comunale di Fratelli d’Italia nell’Assemblea Capitolina, per gli insulti violenti e sessisti pubblicati su faceboook dall’ex brigatista Raimondo Etro.
Questo delinquente è stato condannato in concorso per il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro e per la strage della sua scorta e, per di più, usufruisce del reddito di cittadinanza.
Il “compagno” Etro non è nuovo a queste oscenità. Infatti la scorsa estate prese di mira Giorgia Meloni. Con una lettera dello scorso 24 agosto chiesi espressamente al mio partito, ossia Fratelli d’Italia, di costituirsi parte civile al fine di tutelare l’immagine e la persona non solo della nostra leader ma di tutte le donne e madri Italiane che con il loro impegno e sacrificio quotidiano contribuiscono a rendere migliore la società e la crescita della stessa Patria.
Ho invitato Rachele Mussolini in Liguria (da ragazza ha frequentato Bordighera) per organizzare insieme un convegno contro la violenza sulle donne.
Fabrizio Marabello